Sidewinder #3: Parte di noi di Abigail Roux



Trama:
Nick O'Flaherty e Kelly Abbott stavano per avere il loro lieto fine, quando la chiamata di un amico li ha quasi portati a perderlo per colpa di una lama di coltello. Adesso, nel periodo successivo allo scampato disastro, entrambi gli uomini stanno cercando di guarire e andare avanti.
Farlo insieme, però, è più difficile di quanto avevano immaginato. Kelly ha problemi a comportarsi da semplice innamorato e non da "Doc", mentre Nick fatica a riprendersi fisicamente. La distanza tra loro viene colmata un centimetro dopo l'altro in un silenzio innaturale.
Cercando disperatamente conforto, Nick finalmente raccoglie il coraggio necessario a esaminare i beni che Elias Sanchez, suo caro amico e compagno nei Sidewinder, gli ha lasciato morendo. Invece di ricordi consolanti, Nick e Kelly trovano un fascio di lettere e delle rigide istruzioni scritte da Eli che li inducono a richiedere prontamente assistenza. Con le lettere di Eli in mano, i Sidewinder si imbarcano nella loro ultima missione insieme, alla ricerca di pace e assoluzione proveniente dall'oltretomba. E da loro stessi.


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Sono di qualche giorno in ritardo anche con questa recensione, ma il libro che mi accingo a recensire lo attendevo da un po’ e ho deciso di gustarlo con la dovuta calma, dopotutto è l’ultima uscita di una lunga saga, con personaggi che andavano e venivano e con questo romanzo mi sono ritrovata a leggere con le lacrime agli occhi di un gruppo di amici che per un po’ non rivedrò più, fino a una prossima uscita, se ce ne sarà un’altra.


Alla fine del romanzo mi sono domandata come mai l’autrice lo avesse voluto scrivere: rispetto a quelli precedenti non diceva nulla di nuovo, alcune parti le avevamo già lette, ma poi ho capito. Ha dato una conclusione, una degna conclusione a un gruppo di amici e agli eventi che li hanno perseguitati a lungo; dopotutto ne hanno passate di tutti i colori e arrivati a un certo punto della loro storia, della loro amicizia, avevano bisogno di sentire di esserci ancora l’uno per l’altro e non solo quando qualcuno è nei guai, ma sempre, anche se sparsi per tutto il paese.
E così abbiamo conosciuto ancora meglio i Sidewinder, la loro amicizia, i momenti tristi e drammatici, ma non solo; anche quelli allegri, comici. Questo libro non era solo la storia di Nick e Kelly o di Ty e Zane, ma di tutta la squadra al completo, con le loro luci e le loro ombre. Con pregi e difetti e quei segreti che ognuno di loro si è portato dentro per troppo tempo.

Iniziando il libro, dopo aver letto i primi capitoli, pensavo sinceramente: "Ma perché ha scritto questo libro?" La prima parte è un ripetersi di quel che è accaduto negli altri, poi ci sono una marea di pensieri ridondanti, dei problemi tra Nick e Kelly che potrebbero risolversi parlando e senza farsi troppe pare mentali, ma ovviamente nel loro rapporto i due sono regrediti all’adolescenza, mischiando i problemi e i sensi di colpa che prova Nick. Ammetto che, se fosse stato un altro romanzo, un’altra autrice, a un certo punto avrei chiuso il libro e non sarei andata avanti: avevo una paura tremenda di annoiarmi, che non avrei trovato l’azione e la struttura che di solito si trova nei libri della Roux, o meglio delle serie dei Sidewinder e di Armi e Bagagli. Alla fine però ho deciso di andare avanti con la lettura, di leggere la chiusura di questo libro e di scoprire cosa sarebbe accaduto a questo gruppo di amici, imparando a conoscere e scoprire anche i membri dei Sidewinder che nominano solamente, di cui parlano e ricordano; scoprire che Elias è stato una grande perdita per tutti nel momento della sua morte.


Elias Sanchez per un verso è il vero protagonista di questo ultimo libro; da quanto descritto e ricordato, doveva essere un tipo allegro, casinista e al tempo stesso il più lungimirante. Ancora prima che accadesse qualcosa, aveva preparato quelle lettere, quell’avventura per i suoi amici in modo che potessero ritrovarsi, tornare a essere il gruppo di un tempo, dei fratelli.
Credo di aver pianto come una fontana anche io a ogni lettera e a ogni parola di Elias, a come conoscesse i suoi amici, i suoi fratelli, ma soprattutto come la sua assenza gravi su ogni componente dei Sidewinder; persino Zane, che non lo ha mai conosciuto, a fine libro si è reso conto di quanto la figura di quest’uomo fosse essenziale per gli altri. Un perno importante.

Andando avanti con la lettura mi sono accorta che è strutturato in maniera differente dagli altri: l’avventura che vivono i ragazzi è differente, non rischiano la vita, ma devono sistemarla, imparare a conoscersi nuovamente, a rendersi conto che da ora in poi vivranno in maniera tranquilla, ma soprattutto devono imparare a fidarsi nuovamente degli altri, conoscendoli e svelando loro quei segreti che non hanno mai detto a nessuno, nemmeno alle persone a loro più vicine.
Lo stile della Roux in questo libro è maturato, differente dai precedenti romanzi, molto più complesso, ma anche più introspettivo; alterna e gestisce benissimo i vari personaggi, soprattutto Kelly e Nick, come Ty e Zane. Anche gli altri Sidewinder in questo ultimo libro sono molto più definiti, tanto da conoscerli uno per uno, il loro carattere, i momenti assieme, i retroscena e quello che li lega tutti quanti. Il legame tra tutti loro, lo dice Elias nelle sue lettere, sembra essere Nick; forse è vero, ma è anche quell’uomo che li ha abbandonati troppo presto.
Parte di noi è un libro stupendo, l’ho adorato, ricredendomi della prima impressione avuta; come ho scritto è impostato sia per trama che per stile in maniera differente dagli altri, molto introspettivo, più sentimentale, ma allo stesso tempo più profondo a livello di caratterizzazione. I protagonisti hanno imparato a esprimere i loro sentimenti, a comprendere che la vita non è solo una battaglia e che hanno anche degli amici e non solo nemici nascosti nell’ombra.
Veramente una splendida lettura che mi ha tenuto compagnia per alcuni giorni; li voglio più lunghi questi libri, così durano di più xD.
Cinque piume per tutte lacrime che ho versato.

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