Fidanzati dell'Inverno di Christelle Dabos




"Fidanzati dell'inverno" è il primo volume di una saga fantastica (L'Attraversaspecchi) che si snoda tra le mirabolanti peripezie della protagonista Ofelia, una ragazza un po' goffa ma dotata di due doni assolutamente speciali (può attraversare gli specchi e leggere il passato degli oggetti), e dei bizzarri personaggi che la circondano. Ai "Fidanzati dell'inverno" seguirà la pubblicazione degli "Scomparsi di Cbiardiluna" e "La memoria di Babele". L'Attraversaspecchi è una serie letteraria che mescola fantasy, belle époque, steampunk.


Ero molto curiosa di leggere questo romanzo. Ne avevo sentito parlare in lungo e in largo e ho amato a prima vista la copertina.
Certo, non sempre una bellissima copertina è sinonimo di un bellissimo libro, ma in questo caso è così.
Anzi, una bellissima copertina racchiude un libro ancor più straordinario.
Fidanzati dell'Inverno è una serie fantasy dai toni steampunk, ambientata in un universo immaginario di cui le regole ci sono sconosciute. Ciò che scopriamo lo facciamo tramite gli occhi di Ofelia, la protagonista.
È difficile parlarvi di quest'opera senza fare spoiler, ma ci proverò. Ofelia, una ragazza giovane e un po' goffa ma dalle doti uniche, viene costretta a fidanzarsi con Thorn, un nobile che proviene da un altro luogo, lontano, sperduto e freddo. Ad Ofelia, Thorn non piace, ma è pronta a rispettare l'impegno preso. Tuttavia, la ragazza ignora che trame oscure si stanno tessendo intorno a loro, e lei si ritroverà invischiata in qualcosa di troppo grande.
Ciò che ho amato tantissimo di questo libro sono di sicuro le ambientazioni: suggestive, completamente diverse dal mondo che siamo abituati a vedere ma anche ingannevoli.
Un elemento importante è il fatto che non ci si può fidare di niente e di nessuno: le cose non appaiono sempre come sembrano, nessuna persona è mai degna totalmente di fiducia.
Fino all'ultima pagina, ogni valutazione può essere ribaltata, ogni affermazione può essere confutata.
Fidanzati dell'Inverno non è che un preludio ad una storia molto più ampia, ma come punto di partenza è decisamente potente.
È un romanzo che mischia molti elementi, riuscendoli a far collimare alla perfezione. L'ho sentito paragonare a Queste Oscure Materie e devo dire che, nonostante Pullman sia un mostro di scrittore, dalle qualità incomparabili, la Dabos ha saputo ricreare alcune delle atmosfere della saga di Pullman, sebbene con toni meno forti e cupi.
Non posso raccontarvi più di tanto, perché anche solo accennandovi troppo rischierei di rovinarvi la lettura.
Se amate i fantasy classici ma vi piace anche un po' scostarvi dai soliti temi, è il libro che fa per voi. L'autrice ha una fantasia spiccata, un buon senso del ritmo e una scrittura scorrevole e piacevole.
L'unica cosa su cui mi sento di avvertirvi è che il secondo volume non uscirà prima di Gennaio/Febbraio, per cui sarete costretti, se lo leggete ora, a rimanere in sospeso per un po' (come la povera sottoscritta).
In ogni caso, ne è valsa la pena, perché era da tempo che non trovavo un fantasy che mi soddisfacesse, e nell'ultimo mese ne ho letti ben due: questo e Il sognatore di Laini Taylor.
Voi lo avete letto? Cosa ne pensate?

Alla prossima recensione.


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