In questa nuova rivisitazione della tormentata storia d'amore, Cooper interpreta Jackson Maine, musicista di successo che si sta però avviando sul viale del tramonto che scopre, e si innamora della squattrinata artista Ally. Lei ha da poco chiuso in un cassetto il suo sogno di diventare una grande cantante, fino a quando Jack la convince a tornare sul palcoscenico. Ma mentre la carriera di Ally inizia a spiccare il volo, il lato privato della loro relazione sta perdendo colpi a causa della battaglia che Jack conduce contro i suoi demoni interiori.
Continuiamo la strada verso gli Oscar parlando di A star is born, che finalmente sono riuscita a recuperare.
A star is born è un remake, ma non l'unico che è stato fatto su questo soggetto. È infatti il quarto film ad essere uscito, quindi il terzo remake.
Mi sembra un po' superfluo, se devo essere sincera, ma visto che io non ne avevo mai visto nemmeno uno, non mi sono fatta prendere dai pregiudizi quando ho iniziato il film.
ASIB non mi è dispiaciuto; prima di tutto ho apprezzato fortemente Cooper e Lady Gaga.
Bradley Cooper non è tra i miei attori preferiti, ma devo dire che era perfettamente calato nella parte, che anche il cantato non era male e che si vedeva ampiamente tutto il lavoro svolto per questa parte.
Per quanto riguarda Lady Gaga, è la prima volta che la si vede in un ruolo da protagonista, un ruolo che ha saputo gestire davvero bene. È stata magnifica, ma non credo lo sia stata al punto da acciuffare la statuetta come miglior attrice.
Stesso discorso per quanto riguarda Cooper: tra Malek, Mortensen e Bale, Cooper non ha nessuna speranza di vincere come miglior attore quest'anno.
Per quanto riguarda la trama del film; non mi è dispiaciuta, come dicevo, ma non mi ha nemmeno impressionata.
Certo, verso il finale mi sono commossa un po', ma era un momento del film dove nemmeno il più insensibile sarebbe riuscito a trattenersi.
C'era qualcosa che non mi ha convinta fino in fondo, qualcosa che continuava a stonarmi.
Non so identificare esattamente cosa, forse semplicemente è una questione di gusti.
La storia sembrava quasi forzata, come se la conclusione fosse stata decisa a tavolino e non la naturale conseguenza di ciò che accade prima.
Certo, è normale che in un'opera di fantasia il finale venga deciso prima, a volte, eppure di solito si sta ben attenti che non si noti. Il finale, che sia di un libro, di un film o di una serie, deve essere la naturale conclusione degli eventi che sono accaduti.
Qui sembra invece che abbiano inserito alcuni eventi per fare in modo di ottenere quel determinato finale, e la cosa non mi ha fatta impazzire.
Ma, come dicevo, potrebbe essere unicamente un problema mio, del mio gusto personale.
Non ho nemmeno visto gli altri film da cui è tratto, per cui non so se alcune scelte sono da imputare alla trama pregressa o meno.
E voi, che ne pensate di questo film? Vi è piaciuto? Non vi è piaciuto? Fatemelo sapere con un commento qui sotto.
Alla prossima recensione!
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