Come quasi ogni anno con dei miei amici ci siamo imbarcati, attraversato tutta la città per andarci e come ogni anno è stata un’esperienza sensazionale.
Quest’anno non ho seguito molto
gli avvenimenti della fiera, ho deciso di girovagare e fotografare un pochino,
e in seguito curiosare fra i vari stand alla ricerca di qualcosa di
interessante, che fossero libri, illustration book o fumetti. Anche qualche
action figure non sarebbe stata male, peccato che io sono di gusti veramente
capricciosi e quelle veramente belle costano un occhio della testa, sto
rimpiangendo quella di Bleach che ho lasciato lì, era stato amore a prima
vista.
Che dire di questa domenica a
Romics, spettacolare, anche se ha avuto i suoi contro, prima di tutto le
biglietterie non hanno funzionato come dovere, tanto che arrivati alle undici
abbiamo fatto un’ora di fila nella speranza di entrare, stessa cosa accaduta a degli
amici in fila per l’entrata dei cosplay. Un mare di persone e di confusione,
tanto che ad un certo punto sarei scappata via se non fossi stata imprigionata
nella folla. Dopo tanta, ma tanta pazienza, siamo entrati, ma
rispetto allo scorso anno c’era veramente una calca di gente. Non so
spiegarmene il motivo, forse tutti quelli che sabato non sono andati per paura
della pioggia si sono riversati in fiera domenica mattina. Odio la confusione,
ma quando si tratta di Romics sono abbastanza preparata psicologicamente, un
anno dall’uno all’altro è abbastanza tempo per riprendersi dalla calca.

Altra piccola nota negativa è
stato il perdersi, eravamo in gruppo e un attimo di distrazione ci ha portato a
separarci e a non trovarci per un paio d’ore. La Nuova Fiera di Roma è un
bunker vero e proprio e non siamo riusciti a sentirci nemmeno telefonicamente,
questo piccolo imprevisto ha fatto innervosire un po’ tutti, ma ci siamo
ripresi abbastanza in fretta u.u. Non si poteva tenere il muso con i fantastici
cosplay che c’erano, di ogni tipo e colore.
Ed ora parliamo dei Cosplay,
lo scorso anno ad avere la supremazia sembravano i personaggi Marvel, dove ci
si girava si vedeva un Iron Man o un Capitan America, quest’anno al contrario
oltre una testa vagante di Iron Man non ho intravisto altri personaggi della
casa americana a meno che non si pensi a qualche bimbo. Al contrario ad avere
la supremazia c’erano i personaggi della Disney e di Once Upon a Time (C’era una
volta).
Cappuccetto Rosso - Once Upon a Time |
![]() |
Lotti - La Principessa e il Ranocchio |
Gironzolando ho scattato foto
anche a diversi cosplayer con armature piene di spuntoni, fatte benissimo, ma
scusate la mia ignoranza non avevo idea di chi fossero ç_ç mi è balenata in
mente di chiedere, ma non so forse era l’aria minacciose del tipo in armatura
che ho lasciato perdere ç_ç.
Fantastici, ma che non sono
riuscita a fotografare perché ormai dopo una giornata ero cotta di stanchezza, sono
stati una Sally e un Bau Bau di Nightmare Before Christamas tanto che
non appena l’ho visti mi sono messa a canticchiare fra me e me le canzoni del
film, fortuna vuole che non mi ha sentito nessuno, altrimenti stonata come sono
mi avrebbero buttato fuori dalla Fiera.
Cosa che mi ha lasciato un
pochino stupita è che non ho visto cosplay di Free, un anime che in molti hanno
visto sottotitolato, e sul quale tante di quelle ragazze fingirlano. Ma forse
il prossimo anno avrò l’opportunità di vedere i loro cosplay.
Ora mi fermo qui a raccontarvi di
quel che ho visto o non ho visto fra i cosplay perché altrimenti potrei
annoiarvi, ed invece passare a qualcosa che m’interessa in egual modo ovvero
gli stand.
Quest’anno anche se gli ho dato un’occhiata
ho snobbato un pochino gli stand dei fumetti giapponesi, ero più interessata ai
libri di illustrazioni e anche ai libri normali e la mia ricerca non è stata
affatto infruttuosa; ad uno stand ho visto i fumetti scritti da Neil Gaiman,
uno dei migliori autori di cui io abbia mai letto i libri. Ma torniamo ai
fumetti: ho sfogliato Sandman e me ne sono innamorata, peccato per il prezzo
decisamente proibitivo della versione che ho visto, bellissima, rilegata in
pelle e il titolo dorato, ma 35 euro erano veramente tanti, soprattutto perché
erano più volumi.

Finita la mia scorribanda fra
libri fantasy e libri illustrati visto che non ne avevo abbastanza ho
gironzolato un altro po’; avevo trovato un fantastico stand che vendeva
tantissimi puffi, e ne avrei comprati una mare se solo la venditrice non fosse
stata tanto scostante e maleducata; ha trattato male due poveri ragazzi che
stavano curiosando, mi ha fatto passare la voglia di comprare, ma il mio
fantastico dono di far spendere gli altri ha portato mio fratello a comprarsi
un action figure di Fairy Tail, veramente fantastica ** l’ho vista da lontano e
penso che nottetempo potrei rubargliela u.u.
Le foto sono alcune di quelle che ho fatto a Romics e modificato oggi.
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