Le campane di Times Square
Titolo: Le campane di Times Square
Titolo originale: The Bells of Times Square
Autrice: Amy Lane
Traduttrice: Raffaella Arnaldi
ISBN: 978-88-9312-195-8
Genere: storico
Lunghezza: 206 pagine
Trama:
A ogni vigilia di Capodanno dal 1946, Nate Meyer si avventura da solo a Times Square nel tentativo di udire le fantasmatiche campane che lui e il suo perduto amante dei tempi della guerra giuravano che avrebbero ascoltato insieme. Quest’anno, però, è il nipote Blaine a trascinare Nate per le strade di Manhattan rivelando i suoi segreti al nonno, reso silenzioso da un ictus.
Quando Blaine presenta il suo ragazzo all’amato nonno, non immagina che Nate nasconda un segreto simile. Mentre i tre sopportano il gelido trapasso del vecchio anno, i ricordi riportano Nate indietro nel tempo, a un periodo assai lontano… e a Walter.
Molto tempo addietro, in un’oasi di pace accuratamente costruita nel cuore del tumulto bellico, Nate e Walter avevano creato una casa piena d’amore nel mezzo della violenza e del caos. Ma niente in guerra è permanente, e ora tutto quel che Nate possiede sono i ricordi di un uomo la cui esistenza è sempre stata ignota alla sua famiglia. Insieme alla speranza di udire finalmente le campane che riuniranno tutti, inclusi quegli amanti che nascondono le parti migliori e più sacre dei loro cuori.
***
Parto subito dicendo che questo romanzo mi ha emozionata. Mi ha fornito molti spunti di riflessione, e primo fra tutti la differenza generazionale.
Il romanzo, infatti, si apre con un giovane ragazzo ebreo che presenta al nonno (anche se questi in seguito a un Ictus non può più parlare) il suo fidanzato.
Questa rivelazione provoca nell'anziano signore una struggente nostalgia per quello che ha vissuto in prima persona durante la seconda guerra mondiale, riportandogli alla mente dolorosi ricordi di un amore breve ma profondo.
Mi ha fatto pensare molto: spesso, noi giovani vediamo i nostri nonni come anziani da sempre. Tendiamo facilmente a dimenticare che i nostri nonni sono stati giovani, che hanno vissuto una vita piena e non sono sempre stati vecchi come li vediamo.
I segreti che Nate portava nel suo cuore da decenni ne sono la prova lampante.
Forse Blaine non saprà mai cosa suo nonno ha passato, quali sono stati i dolori e le gioie del breve periodo che ha passato con Walter, ma sicuramente farà venire al lettore la voglia di conoscere di più i propri nonni, di scoprire se anche loro nascondano un amore travolgente come quello di Nate e Walter, se anche loro si battevano per qualcosa che ritenevano giusto, per concedere maggiori libertà ai loro figli e nipoti, come ha fatto Nate.
Questo romanzo mi ha trasmesso una grande tenerezza: il personaggio di Nate mi è piaciuto fin dalle prime righe. Quando lo vediamo da giovane, capiamo subito che le donne non gli interessano, anche se cerca in tutti i modi di nasconderlo. Già la sua fede ebraica gli provoca qualche problema col suo pilota (Nate ha il compito di scattare fotografie in territorio nemico a bordo di un aereo).
Nonostante l'ostilità del pilota, Nate ha degli amici e si rende utile. A causa di un incidente aereo, però, si troverà costretto a rimanere nascosto in una casa per le vacanze di qualche famiglia già fuggita dalla guerra, con Walter. Questi è un giovane che è riuscito a fuggire dai nazisti e ora si nasconde in quella casa. Ha tirato fuori Nate dall'aereo, sopravvissuto anche grazie all'abilità del suo pilota.
Nate ha bisogno di tempo per guarire, per cui sono costretti a rimanere insieme e nascondersi nella casa.
Questa convivenza li porterà a conoscersi più a fondo, finché un giorno scoppierà la passione tra i due.
Come dicevo sopra, questo romanzo mi provoca molta tenerezza, e soprattutto nel personaggio di Nate, che è il primo ad accorgersi di essersi innamorato, e si strugge per il fatto che, almeno in un primo momento, per Walter non sembra essere così. Vorrebbe essere ricambiato, perché quello che prova lui è profondo e non è dettato solo da un bisogno sessuale.
In realtà, anche Walter prova lo stesso, ma la sensazione di abbandono che ha provato per tutta la vita lo porta ad essere cinico, riguardo l'amore.
Eppure, nonostante la guerra imperversi in tutta europa, nonostante la crudeltà sempre più nera in cui il mondo è sprofondato, i due riescono a ritagliarsi per breve tempo un paradiso tutto loro, riescono a vivere del loro amore in maniera piena.
La dolcezza dei loro sentimenti mi ha sinceramente commossa, e sono rimasta stupita di come l'autrice in poche pagine sia riuscita a coinvolgermi completamente, a rendermi pienamente partecipe dell'amore di questi due ragazzi. Ho cominciato subito a tifare per loro, e non riuscivo a smettere di leggere, troppo curiosa di sapere quale sarebbe stato il prossimo passo, quanto i due si sarebbero avvicinati.
Eppure, tutte le cose belle prima o poi finiscono e, a causa di una donna che si rifugia nella loro stessa casa con il suo amante nazista, ben presto l'idillio di Nate e Walter avrà fine. Varie vicissitudini li porteranno a dover lasciare la dimora e ad andare incontro al loro destino.
Non vi dirò cosa accade, perché vi consiglio vivamente di acquistare e leggere il libro. Ne verrete ricompensati da una girandola di emozioni, come è accaduto anche a me.
In conclusione, devo dire che avevo paura di non fare in tempo a recensire questo libro entro oggi, che è il giorno di uscita. Invece, ho letteralmente divorato le pagine, troppo presa per smettere.
Quando mi accade questo, vuol dire che il libro è sicuramente valido e intrigante.
Dopo averlo finito, ha lasciato un vuoto nel mio cuoricino di lettrice, e mi sembrava di conoscere Nate come un vecchio amico, dopo aver passato con lui tanti avvenimenti ed emozioni.
Spero tanto di trovare presto un altro romanzo che sappia emozionarmi come ha fatto anche questo.
Se anche voi amate le storie d'amore dolci e struggenti, allora è il libro che state cercando. Avrei voluto solo che fosse lungo il doppio, per poter passare ancora più tempo con i personaggi.
VOTO 4,5/5
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