A quindici anni gli è stato diagnosticato un disturbo dell'identità di genere.
A diciotto ha deciso di diventare un attore porno.
A ventidue dichiara al mondo di voler cambiare sesso.
A ventiquattro partecipa ad una gara di bellezza perché tra i giudici c'è lui.
Questa è la vita di Elizabeth Gonzales, conosciuta al mondo come Mike Stone.
Un inno al cambiamento, al coraggio di prendere in mano la propria vita e di non avere paura di essere se stessi.
Oggi vi recensisco in anteprima questo racconto in uscita il 28 luglio. Non sono molto esperta nelle pratiche riguardanti il cambio di sesso; non conosco nessuno di persona e non sono molto documentata, quindi recensirò questo racconto soltanto in base a quello che mi ha personalmente trasmesso.
Quello che ho potuto percepire leggendolo è che racconta di un viaggio di rivalsa. Il protagonista, che lavora nel mondo del porno, rimane folgorato da un rifiuto e decide che è arrivato il momento di mettere da parte i dubbi e le paure, per poter finalmente essere se stesso. Infatti, fin dall'adolescenza si è sentito sbagliato, prigioniero di un corpo che non gli apparteneva, sentendosi una donna intrappolata in un corpo di un uomo.
Il fatto che Mike affronti questo cambiamento con coraggio, costanza e determinazione è fonte di ispirazione, per me.
Mostra come, nonostante le difficoltà che ci si parano davanti, se si vuole qualcosa lottando si riuscirà ad ottenerla.
E anche a prendersi una rivincita personale, proprio dalla persona che l'aveva rifiutato quando era ancora un uomo.
L'autrice esplora qui un mondo che forse viene oscurato un po' troppo, e lo fa in maniera molto naturale, senza forzare troppo la mano circa la trasformazione di Mike in Elizabeth, forse per rimarcare il fatto che, dentro Mike, Elizabeth è sempre esistita, pronta a venire fuori e a mostrarsi al mondo.
Mi è piaciuto tantissimo il fatto che Mike non nasconda le sue intenzioni, ma anzi le esterna al mondo intero, con il rischio di venire denigrato. Questo, secondo me, è un messaggio molto importante: cambiare sesso, diventare finalmente anche fuori quello che si è dentro, non è qualcosa di cui ci si dovrebbe vergognare, non è qualcosa da nascondere quasi fosse un brutto segreto. Ma è qualcosa di coraggioso.
È quello che mi viene da pensare leggendo queste parole.
Questo racconto mi è davvero piaciuto, e lo consiglio vivamente soprattutto perché, almeno per quanto io possa constatare, non è un tema largamente trattato.
Correte a preordinarlo! Ricordate, il racconto esce il 28 luglio. Se, dopo averlo letto, vi è piaciuto quanto è piaciuto a me, fatemelo sapere con un commentino.
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