Il colore del veleno di Sara Neptune




Trama:

Aidan è un giovane pittore, già noto nel mondo dell’arte a causa del suo incredibile talento. Ogni opera richiesta lo sprona a fare sempre meglio, e il dover dipingere un quadro di un unico colore è una sfida che vuole vincere ad ogni costo. E se invece si trasforma in qualcosa di pericoloso?

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Quanto si è disposti a spingersi per la propria arte? Fin dove un artista può arrivare per superarsi, quando ciò che amiamo diventa ciò che ci porta alla rovina?



Sono domande che inquadrano perfettamente il clima di questo racconto di Sara Neptune.
L’atmosfera un po’ dark mi ha conquistata fin dall’inizio. Adoro le storie che parlano di artisti maledetti, anche se qui il caso è un po’ diverso dal solito.
Infatti, Aidan, innamoratissimo del suo fidanzato Cory, è un bravissimo pittore, un vero talento. All’inizio del racconto, però, non sembra avere nulla che non vada. Si dedica anima e corpo al suo lavoro, ma allo stesso tempo vive pienamente la sua storia d’amore.
Le cose cambiano quando gli viene commissionato un dipinto in cui deve utilizzare solamente un particolare pigmento viola fornitogli dal cliente.
Il comportamento di Aidan cambia radicalmente, facendo preoccupare Cory, che inizia ad interrogarsi circa la natura di questo pigmento e cosa sta facendo al suo ragazzo.
Una storia tragica ed emozionante, che incolla il lettore alla sedia fino alla fine.
Mi sono sentita emozionalmente vicina a Cory durante la lettura; più la sua ansia cresceva più cresceva la mia. È incredibile come l’autrice sia stata capace di trasportare emozioni così intense dai suoi personaggi ai suoi lettori.
Il finale è perfettamente in linea con il resto del racconto. È la perfetta conclusione per questo racconto.
Il merito di questa scrittrice è essere capace di creare ottime atmosfere, sia gioiose e colorate sia tragiche e dark. Nonostante io preferisca i suoi lavori più romantici, non posso fare a meno di apprezzare come riesca a mantenere uno standard molto alto nello stile e nella costruzione della storia anche per racconti più drammatici, ed è sicuramente questo uno dei motivi per cui ho deciso di dare a «Il colore del veleno» il voto massimo.




Non appena ho finito di leggerlo la prima cosa che ho pensato è che sarebbe stato perfetto per essere trasposto in un film. Sicuramente sarei la prima ad andarlo a vedere.
Chiudo la recensione consigliandovi vivamente di comprare e leggere questo stupendo raccontino. Fatemi sapere, con un commento, se è piaciuto anche a voi quanto è piaciuto a me.


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