Loving Vincent




Nella Francia del 1891, il giovane Armand Roulin riceve dal padre postino l'incarico di recapitare una lettera a Theo van Gogh, fratello del pittore olandese che da poco si è tolto la vita. Armand si reca a Parigi, dove però non riesce a rintracciare Theo; intraprende dunque una ricerca che lo porta ad incontrare persone e luoghi fondamentali nella vita di Vincent van Gogh, scoprendone poco a poco la vita tormentata e la straordinaria opera che ha saputo produrre.

Come molti dei film che sto vedendo in questo periodo, Loving Vincent è in questa lista perché era stato nominato a miglior film d’animazione (premio che è stato poi dato a Coco).
Non sapevo nulla di Loving Vincent, pertanto non ero preparata all’impatto emotivo che questo film mi ha trasmesso.



Loving Vincent è autentica poesia, un film che tocca le corde del cuore di chi lo guarda a tal punto che sembra impossibile arrivare alla fine senza piangere fiumi di lacrime.
La vita tormentata di Vincent Van Gogh ci viene illustrata man mano che Armand Roulin viaggia per trovare qualcuno a cui consegnare l’ultima lettera di Vincent. E tutto ciò che scopriamo lungo la strada ci cambia un po’, esattamente come succede ad Armand. Dapprima restio a compiere questo viaggio, diviene pian piano sempre più desideroso di scoprire cosa è successo nell’ultimo periodo della vita del pittore, cosa lo ha spinto a cercare di suicidarsi per poi morire poche ore dopo.



Da questo film ne esce una biografia commovente del pittore, che forse non tutti conoscono, ma che arricchisce la percezione che si ha di Van Gogh. Quando guarderò i suoi quadri, ora, non potrò più fare a meno di ripensare alla vita travagliata di questo meraviglioso pittore.
Oltre ad essere estremamente toccante, Loving Vincent è visivamente bellissimo. Il film è stato girato in olio su tela, c’è voluta una quantità di tempo infinita per realizzarlo e permette allo spettatore di immergersi completamente in quello che era il mondo di Van Gogh.



Infatti, ogni disegno richiama perfettamente lo stile del pittore, e sembra quasi di venire trasportati negli stessi luoghi in cui Van Gogh ha vissuto e dipinto.
Tra gli interpreti di questo film, che hanno effettivamente girato le scene su sfondo verde oltre a fornire la propria voce, troviamo Robert Gulaczkyk (Vincent Van Gogh), Douglas Booth (Armand Roulin) Eleanor Tomlinson (Adeline Ravoux), Jerome Flynn (dott. Paul Gachet), Saorise Ronan (Marguerite Gachet), Chris O’Dowd (Joseph Roulin), Aidan Turner (barcaiolo), Helen McCrory (Louise Chevalier).




Consiglio vivamente a tutti di recuperare questo film, perché è meraviglioso ed emozionante.
Non posso fare a meno che dare il voto massimo, anche solo per le emozioni che è riuscito a trasmettermi.
Voi lo avete visto? Cosa ne pensate?

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