New York, 2000 — I Lightwood, gli Shadowhunter che gestiscono l'Istituto di New York, sono in attesa del nuovo membro della famiglia: Jace Wayland, figlio del parabatai di Robert Lightwood, rimasto orfano dopo la morte del padre. Alec e Isabelle non sono del tutto certi di volere un altro fratello, ma i loro genitori non si curano di rassicurarli, distratti come sono dalle pessime notizie che Fratello Zaccaria e Raphael Santiago, vice del clan newyorkese dei vampiri, hanno portato loro dal Mercato delle Ombre.
Oggi vi parlerò di qualcosa di un po' diverso dal solito. Il figlio dell'alba, infatti, è il primo di una serie di racconti che verranno raccolti in "Fantasmi del Mercato delle Ombre", una nuovissima serie collegata alle saghe sugli Shadowhunters scritte da Cassandra Clare.
Questo primo racconto, lungo circa una sessantina di pagine, è stato scritto a quattro mani con Sarah Rees Brennan.
Cronologicamente ambientato alcuni anni prima di Città di Ossa, Figlio dell'Alba ci fa ritrovare personaggi a cui siamo affezionati e che abbiamo visto sia nella saga The Mortal Instruments sia nella trilogia The Infernal Devices.
Il protagonista principale della storia è Fratello Zaccaria, che si ritrova a fare da intermediario tra Raphael Santiago, secondo del clan di New York, e i Lightwood, a capo dell'Istituto newyorkese. Il passato da membri del circolo dei coniugi Lightwood non rende facile la comunicazione con i Nascosti, ma Fratello Zaccaria, così diverso dagli altri Fratelli Silenti, non è uno che si dà per vinto.
Ritroviamo anche altri personaggi a cui siamo affezionati, ossia i protagonisti della prima saga della Clare.
Un giovane Alec e una giovane Isabelle sono in trepidante attesa dell'arrivo di un certo Jonathan Wayland, figlio del defunto Michael Wayland, il parabatai del loro padre.
Jonathan sembra quasi una creatura mistica, e fratello e sorella provano sentimenti contrastanti circa l'arrivo di questo ragazzino nella loro casa.
Nonostante la brevità del raccontino, è stato davvero bello ritornare a leggere di questi personaggi, e sono davvero contenta che siamo soltanto all'inizio.
Adoro il fatto che la Clare estenda così tanto le sue storie: il mondo degli Shadowhunters si presta ad infiniti racconti e questa scrittrice non ha nessuna intenzione di lasciarli chiusi in un cassetto. Forse, un domani, si stancherà di parlare sempre dello stesso argomento, ma per ora continua a sfornare storie, approfondimenti sui personaggi minori e altre piccole curiosità che rendono i suoi lettori davvero molto felici.
Non posso dire di essere una fan accanita, ma ho apprezzato tutti i libri finora usciti (a parte quelli della saga The Dark Artificies, che non ho ancora avuto il tempo di leggere) e sono davvero contenta di questi raccontini che non fanno altro che espandere un mondo così ben ideato.
Mentre i fan attendono l'uscita di "Queen of Air and Darkness" che chiuderà la saga The Dark Artificies, potranno godersi l'uscita mensile di questi raccontini.
Il primo è acquistabile al link che trovate prima della recensione, il secondo è uscito l'8 maggio e spero di riuscire presto a leggerlo e recensirlo. Il terzo è previsto per giugno.
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