Amour (film 2012)



Anne e Georges hanno tanti anni e un pianoforte per accompagnare il loro tempo, speso in letture e concerti. Insegnanti di musica in pensione, conducono una vita serena, interrotta soltanto dalla visita di un vecchio allievo o della figlia Eva, una musicista che vive all'estero con la famiglia. Un ictus improvvisamente colpisce Anne e collassa la loro vita. Paralizzata e umiliata dall'infarto cerebrale, la donna dipende interamente dal marito, che affronta con coraggio la sua disabilità. Assistito tre volte a settimana da un'infermiera, Georges non smette di amare e di lottare, sopportando le conseguenze affettive ed esistenziali della malattia. Malattia che degenera consumando giorno dopo giorno il corpo di Anne e la sua dignità.

Amour è un film francese del 2012 diretto da Michael Haneke e interpretato da Jean-Louis Trintignant, Emmanuelle Riva, Isabelle Huppert, Rita Blanco, Laurent Capelluto e Alexandre Tharaud.

Scrivere questa recensione non è facile.
Il film mi ha colpita più di quanto potessi immaginare, sebbene dalla trama fossi già consapevole che sarebbe stato un colpo al cuore.
Ma prima di entrare nel vivo di ciò che ho pensato di questo film, voglio fare una premessa: ho inserito Amour nella lista dei film da vedere un sacco di tempo fa, da quando, nel 2013, ha vinto il premio Oscar come miglior film straniero. È stata la primissima notte degli Oscar che ho seguito.
Il film, tuttavia, l'ho visto soltanto di recente.
Come avrete letto dalla trama, non è certo un film facile da vedere e nemmeno da recensire: tratta di argomenti molto delicati e drammatici, ma ciò che veramente colpisce lo spettatore è il fatto che potrebbe parlare di chiunque di noi. È un film che in qualche modo tocca tutti da vicino, perché potrebbe capitare a chiunque di trovarsi nei panni di uno di questi due coniugi, e non invidio nessuna delle due parti.



Da un lato, però, l'ho trovato fortemente tenero: vedere come due persone di quell'età siano ancora innamoratissime è qualcosa che mi emoziona sempre tantissimo.
Questo però ha reso il resto più straziante: chi vorrebbe mai vedere qualcuno che si ama spegnersi a poco a poco, senza più avere la possibilità di muoversi?
È un destino terribile, un qualcosa che strazia l'anima.
Ho versato tutte le mie lacrime per questo film e dopo la visione mi sentivo come svuotata. Eppure, ho trovato la storia poetica: a suo modo è un inno all'amore, quell'amore puro e senza tempo che ha accompagnato questa coppia per tutta la vita.
Sto cercando le parole per descrivere questo film, ma tutte quelle che mi vengono in mente sembrano non essere abbastanza per farvi capire i sentimenti che mi ha suscitato.
È stata una montagna russa di emozioni che oscillava tra la tenerezza per i due, il terrore per ciò che immaginavo sarebbe successo alla fine e la tristezza di vedere una vita spegnersi in maniera impietosa.



Amour è tutto questo e anche di più.
Sappiate che, se volete vederlo, è un film ad alto tasso di lacrime; tuttavia ritengo che sia veramente un piccolo capolavoro e che valga la pena vederlo.
Le cinque piume sono d'obbligo anche solo per ciò che questo film mi ha saputo trasmettere.

Direi che non ho altro da aggiungere; per capire al meglio quanto questo film sia meraviglioso ciò che dovete fare è semplicemente vederlo.



Commenti

  1. Questo film come te l'ho notato agli Oscar e da allora ho sempre voglia di vederlo, ma mi manca il coraggio. Deve essere molto toccante.

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    1. Tantissimo; non è mai facile vedere film del genere, però devo ammettere che dopo mi sono sentita diversa, più consapevole. Tuttavia, non è certo banale intrattenimento :D

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