La casa degli specchi di Rosalie Hawks (Anteprima)

Anno 2212. La Terra è diventata cupa e poco ospitale, le città crescono e si evolvono in verticale in grattacieli maestosi. Gli abitanti appartengono alle città, non il contrario. Non tutti, però, concordano su quest’ultimo punto.

Tra loro, un criminale crudele, un agente integro, una talpa inarrestabile e un investigatore determinato. Questi però sono solo dei ruoli. Dentro una casa degli specchi, quale profilo corrisponde esattamente alla persona a cui è stato assegnato?

In un mondo in cui si è Raccolti, Ignorati o Scartati e solo i più sani, forti e intelligenti possono vivere, giunge la vendetta di chi per colpa del Sistema ha perso tutto.

Chi e quanti sono i vendicatori?

Link Acquisto Triskell

Era da un po' che attendevo con ansia la data di uscita di questo romanzo, pronta a recensirlo in anteprima non appena fosse stato possibile. Un po' perché conoscevo già lo stile dell'autrice, un po' perché sapevo che tipo di storia sarei andata a leggere.

La casa degli specchi è un romanzo distopico ambientato circa duecento anni nel futuro. L'autrice è stata molto brava a creare un clima davvero realistico, un mondo perfettamente credibile.

Ma andiamo con ordine.

Per prima cosa vorrei parlarvi dello stile dell'autrice, poi analizzare qualche punto della trama.

Come dicevo sopra, conoscevo già l'autrice e ho amato da subito il suo modo di scrivere. Mi piace come sia capace di bilanciare momenti leggeri, divertenti e carichi di ironia a momenti più seri, adattando perfettamente la sua scrittura a tutte le situazioni. Quando l'autrice parla di sentimenti, poi, diventa incredibilmente potente la sua scrittura. Ci sono pezzi di questo libro che sembrano volerti scavare dentro, che si insidiano nel tuo cuore e non ne escono più. Mi ha commosso ed emozionato in varie parti, e l'intensità di certe scene mi ha fatto venire la pelle d'oca, in senso positivo.

Pasando alla trama, il libro è diviso in due parti e, a mio parere, la gestione delle varie scene è stata perfetta. Il modo in cui il libro è stato gestito contribuisce a creare nel lettore aspettativa e curiosità di arrivare alla fine per scoprire ogni singolo dettaglio.

Parlando dei personaggi, credo di essermi follemente innamorata di Logan: la sua caratterizzazione è stata perfetta. Mi sembrava quasi una persona reale, con cui poter parlare realmente, invece che un personaggio di fantasia.

È uno dei protagonisti più riusciti di cui abbia letto da un po' a questa parte. Anche gli altri personaggi sono veramente interessanti, tutti peculiari e allo stesso modo costruiti benissimo, ma Logan è quello che mi ha colpita di più, che mi è rimasto impresso.

Nonostante il tema distopico sia stato un po' abusato negli ultimi anni, ho apprezzato tantissimo il fatto che l'autrice sia riuscita a gestirlo mantenendolo originale, dandoci la sua versione.

È sicuramente un'opera che ha punti in comune con le altre dello stesso genere, ma muove i suoi passi da sola, è davvero originale, ben scritta e ben costruita. 

Ho letto il libro tutto d'un fiato e già avevo voglia di ricominciare da capo.

Ve lo consiglio?

Sì, anzi, vi prego di leggerlo. Non solo perché è bellissimo, ma perché mi piacerebbe tanto discuterne con voi. Il libro sarà disponibile dal 3 ottobre e potete già preordinarlo al link in alto!

Spero che lo amerete quanto l'ho amato io.

Alla prossima recensione.