È complicato di L. A. Witt (Tucker Springs #7) (Anteprima)


Trama:
Dopo l’ennesima rottura, Brad Sweeney e Jeff Hayden vivono separati e hanno ricominciato da zero. La mattina dopo un promettente primo appuntamento, sono più ottimisti che mai riguardo al fatto che stavolta riusciranno a far funzionare la cosa… finché l’ex moglie e socia in affari di Jeff lo chiama per comunicargli che è incinta e che il bambino è suo. Brad deve già competere con gli impegni lavorativi di Jeff per ritagliarsi del tempo con lui. Ora c’è un bambino in arrivo, e Brad teme anche che il suo compagno sia ancora innamorato della donna incinta di suo figlio, peggiorando così la situazione.
Jeff sta cercando disperatamente di rimettere in sesto la sua vita, ma ancora prima di rendersi conto che sta per diventare padre, la sua ex annuncia che vuole lasciare Tucker Springs. Ora la scelta è: subentrare al suo posto al negozio mentre fa avanti e indietro da Denver con il bambino, o traslocare e trasferire la sua attività con lei.
Brad e Jeff sono consapevoli che non sarà facile, ma stanno esaurendo rapidamente le possibilità di giungere a un compromesso. E prima o poi, sarà necessario rinunciare a qualcosa.

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Siamo al settimo volume di questa lunga serie di novelle, che tra alti e bassi mi ha tenuto compagnia per lungo tempo. Non ho sempre apprezzato appieno tutti i libri di questa serie, probabilmente perché sono una rottura di scatole e mi piacciono trame più complesse, o meglio non più complesse ma trattate meglio, soprattutto per quanto riguarda alcuni argomenti.
Ma come ho detto, tra alti e bassi siamo arrivati a questo settimo romanzo. Tutti sono stati scritti estremamente bene, le autrici sono bravissime, le conosco tutte e ho letto molte altre cose loro; il problema, per quanto riguardava alcuni degli altri romanzi, come ho accennato sopra, era il modo di trattare determinati argomenti. I libri erano storie leggere, o almeno è quello che penso volessero le autrici quando hanno iniziato la serie: storie d’amore, di vita quotidiana, di momenti, tra alti e bassi. Eppure la vita quotidiana e gli alti e bassi la maggior parte delle volte non sono affatto semplici e così alcuni dei romanzi non li ho apprezzati come avrei dovuto.
Alla fine siamo arrivati a È complicato, questo è il titolo del romanzo in questione, una delle frasi ripetuta la maggior parte delle volte dai due protagonisti. Dirsi quanto una cosa è difficile, è complicata, all’infinito è quanto fanno i due.
Brad e Jeff da un po’ stanno cercando di risolvere i loro problemi, stanno cercando di rimettere insieme i pezzi dopo periodi di litigi, di lontananza, silenzio e poi liti furiose. Sono lì, dopo un periodo di separazione e uno a tentare di ricominciare tutto da capo, perché i problemi vanno affrontati, perché a discapito delle litigate e delle incomprensioni loro si amano ancora. Devono solo riuscire a far quadrare le cose, cercare di parlarsi senza urlarsi dietro, cercare di superare le difficoltà, anche se queste cercano in ogni modo di separarli, di mettersi in mezzo con mille e più problemi.
Mi è piaciuta come è stata impostata la storia, il modo in cui i due protagonisti cercano in ogni modo di tornare insieme, di amarsi, perché l’amore tra di loro è la cosa più importante. Eppure quello che sembra lottare di più, quello che sembra scendere di più a compromessi è proprio Brad, che osserva e in un certo senso, anche se ha delle richieste, è quello che si annulla e perdona sempre. L’amore di Brad per Jeff trapela da ogni gesto, ogni parola, ogni ritardo perdonato o serata dimenticata. Trapela dal non essersi infuriato quando Jeff gli ha detto che la sua ex aspetta un bambino, non si è arrabbiato quando si è giustificato arrampicandosi sugli specchi.
Lo ha perdonato, aspettando quale sarebbe stata la decisione di Jeff sul loro futuro, se lo avrebbe lasciato indietro oppure sarebbe rimasto con lui. Ma Jeff non combatte, non troppo almeno, riflette e continua a ripetere quanto tutto sia complicato: è complicato, è complicato. Ma non prende decisioni, lascia che gli eventi lo travolgano e alla fine siano gli altri a decidere per lui.
Peccato che per tutti poi arriva il punto di non ritorno, il momento in cui l’amore non basta più, combattere non basta più. Tanto che alla fine Brad ha deciso per entrambi.
Ha preso quella decisione per smettere di soffrire, perché ama Jeff, ma non può attendere ancora che lui decida, non dopo anni, dopo lunghi tira e molla. Non dopo che Jeff diventerà padre e Brad sente che verrà messo nuovamente da parte, dopo il bambino, dopo la madre del bambino e il lavoro di Jeff. Se non termina tutto prima che precipiti, soffrirà e rimarrà in attesa di un uomo che lo metterà sempre dopo tutto il resto.
Per lungo tempo è stato pronto a scendere a compromessi, ma man mano si rende conto che, se le cose non cambiano, forse anche se c’è ancora l’amore, solo quello non basta.


Mi è veramente piaciuto questo libro, il modo in cui sono stati caratterizzati i personaggi, la loro storia, il modo in cui combattono per loro, anche quando tutto sembra ormai irrecuperabile. Rispetto agli altri romanzi ho trovato questa storia molto più introspettiva, un romanzo che ruota attorno ai sentimenti dei due protagonisti: non solo l’amore, ma anche le incomprensioni e la paura che hanno del futuro, di perdersi, degli eventi.
Questo settimo libro della serie Tucker Springs è stato veramente toccante, mi ha fatto versare molte lacrime, soprattutto verso la fine, quando Brad ha preso la fatidica decisione. Mi è dispiaciuto, ho avuto paura per la loro storia, eppure ero consapevole che stesse facendo la cosa giusta, stesse prendendo la giusta decisione per il suo bene, per la sua sanità mentale e soprattutto per la sua felicità: forse in quel momento non lo sarebbe stato, ma chissà che in futuro le cose non sarebbero potute cambiare.
Proprio quel gesto, quella presa di posizione è servita per smuovere Jeff, per fargli smettere di ripetere “è complicato” e facendogli prendere in mano le redini della sua vita, decidendo finalmente cosa fosse importante per lui.


Obiettivamente il romanzo è molto molto semplice, una storia d’amore come molte altre, ma come tutti quelli della serie affronta argomenti complessi, importanti, in questo caso trattati molto bene, forse proprio grazie all'introspezione e alla caratterizzazione dei due personaggi.
Il libro mi ha tenuta sveglia tutta la notte. Ecco, una cosa che ho trovato differente in questo romanzo è l’ambientazione: tutti sono ambientati a Tucker Springs, hanno le campagne e le montagne del Colorado come parte integrante della storia, che sono una sorta di protagoniste in più; in questo caso invece, come ho scritto anche prima, l’intera storia ruota attorno ai due personaggi, alle loro interazioni, ma anche ai loro sentimenti e pensieri, rendendolo un libro molto complesso in parte, molto emotivo che arriva direttamente al lettore, con tutti i sentimenti e le emozioni che provano i due.

Un romanzo splendido, una lettura perfetta per questo periodo e che si merita quattro piume. Non so se ci saranno altri libri di questa serie, ma tirando le somme, a discapito del voto, tutti mi hanno tenuto compagnia, con i personaggi e le loro storie.

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