Salve, oggi vi parlo dell’ultima
novella uscita sulla serie delle Razze Antiche: Stagione di caccia, di Thea Harrison.
Trama:
Come
guardia di palazzo e sicario per i fae oscuri, Xanthe ha sempre indossato una
maschera, per nascondere le sue emozioni e fare il suo dovere. Quando la sua
identità viene compromessa, ottiene un lavoro sotto copertura per proteggere la
regina Niniane - una posizione che spesso la porta a contatto con il
cancelliere Aubrey Riordan.
La fiducia di Aubrey è in frantumi. Un anno prima sua moglie ha cercato di assassinare la loro nuova regina, tradendo tutto ciò in cui credeva. E ora un attentato alla sua vita gli dà la prova che l'oscura cospirazione non è ancora finita. Anche se ferito e debole, Aubrey non può fare a meno di essere attratto da quella timida assassina e leale protettrice. Xanthe è tutto ciò che Naida non era, e la passione che suscita in lui è qualcosa che Aubrey non pensava di poter mai provare.
Avvertenza: prendi un uomo che si sta riprendendo da un tentativo di omicidio, un’assassina che ha giurato di proteggerlo, aggiungi un mazzo di tarocchi magici e un cottage isolato, e guarda scoppiare le scintille!
La fiducia di Aubrey è in frantumi. Un anno prima sua moglie ha cercato di assassinare la loro nuova regina, tradendo tutto ciò in cui credeva. E ora un attentato alla sua vita gli dà la prova che l'oscura cospirazione non è ancora finita. Anche se ferito e debole, Aubrey non può fare a meno di essere attratto da quella timida assassina e leale protettrice. Xanthe è tutto ciò che Naida non era, e la passione che suscita in lui è qualcosa che Aubrey non pensava di poter mai provare.
Avvertenza: prendi un uomo che si sta riprendendo da un tentativo di omicidio, un’assassina che ha giurato di proteggerlo, aggiungi un mazzo di tarocchi magici e un cottage isolato, e guarda scoppiare le scintille!
***
Ritorno a parlarvi
nuovamente della Harrison e della sua saga, in questo caso della novella appena
uscita grazie alla Triskell Edizioni.
La storia, come sempre, si
presenta come una lettura piacevole, nel classico stile della Harrison, ormai
un’indiscussa autrice che, a parer mio, non sbaglia mai un colpo.
In meno di dieci capitoli
e in un centinaio di pagine, l’autrice riesce a creare storie ben costruite e
sviluppate; a volte è vero che si sente la mancanza di quel qualcosa proprio
per la brevità delle novelle, ma, nonostante ciò, risultano sempre belle,
complete e interessanti.
Con Stagione di caccia,
si conclude il ciclo della saga sui magici tarocchi, elementi chiave di queste
storie brevi.
Il racconto è ambientato dopo
le vicende di Devil’s Gate con protagonista Xanthe; completata la sua
missione e dopo aver aiutato la medusa Seremela e il vampiro Duncan a liberare
sua nipote Vetta e a ritornare sani e salvi in città, ritorna
finalmente a casa. Una pace che dura poco, perché davanti alla sua porta compare
il capo della sicurezza della regina dei fae oscuri, il wyr Tiago, che la invita
a fare rapporto di lì a qualche giorno.
A palazzo non solo
incontra Tiago e la regina Niniane, ma anche il suo cancelliere Riordan Aubrey,
un uomo che ha sempre ammirato da lontano.
Una volta raccontate le
vicende che l’hanno costretta a rivelarsi e a far saltare la sua copertura, le
viene offerto un posto come guardia personale della regina; lei di buon grado
accetta, anche se poco abituata alla vita monotona di palazzo.
Aubrey rimane colpito da
Xanthe non solo per la sua particolare bellezza, ma soprattutto per la sua
grande lealtà, inoltre c’è qualcosa in lei che lo attira inspiegabilmente.
Una sera il cancelliere
viene attaccato e ferito gravemente, la regina con il capo della sicurezza, nonché
suo compagno, decidono di affidarlo alle cure e alla protezione di Xanthe, che
lo nasconderà nel suo cottage affinché si ristabilisca, mentre loro daranno la
caccia al colpevole.
Da qui inizierà la loro
strana convivenza…
Il libro rispetto agli
altri della serie è molto più “tranquillo”, nel senso che non sono presenti
molte scene d’azione come l’autrice ci ha abituato; è una lettura tranquilla,
quasi rilassante, perfetta per questa calura estiva e per chi ha bisogno di
leggere qualcosa che non sia molto impegnativo.
Lo stile della Harrison
come sempre è impeccabile, scene hot ben dosate e mai volgari, storia molto più
profonda di quello che sembra, che si collega non solo alla novella precedente,
ma anche al secondo libro della saga.
La storia potrebbe essere
letta anche senza aver letto nulla di antecedente (anche se con qualche remora),
ma per chiarimenti maggiori consiglio di leggere prima gli altri libri o almeno
Devil’s Gate.
Stagione di caccia è una
lettura scorrevole per rilassarsi sotto l’ombrellone.
Alla prossima
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