Sulla strada di Jack Kerouac



Sal Paradise, un giovane newyorkese con ambizioni letterarie, incontra Dean Moriarty, un ragazzo dell'Ovest. Uscito dal riformatorio, Dean comincia a girovagare sfidando le regole della vita borghese, sempre alla ricerca di esperienze intense. Dean decide di ripartire per l'Ovest e Sal lo raggiunge; è il primo di una serie di viaggi che imprimono una dimensione nuova alla vita di Sal. La fuga continua di Dean ha in sé una caratteristica eroica, Sal non può fare a meno di ammirarlo, anche quando febbricitante, a Città del Messico, viene abbandonato dall'amico, che torna negli Stati Uniti.



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Buongiorno, lettori. È da poco finito febbraio, per cui è tempo di parlarvi del libro del mese riguardante la letteratura americana.
Se per Gennaio la recensione è arrivata molto prima della fine del mese (potete trovarla qui: Via col vento), per Sulla Strada le cose non sono andate così. Ci ho messo quasi tutto il mese per finirlo, e devo ammettere che sono un po' delusa.
Avevo grandi aspettative su questo romanzo, visto che me ne era stato parlato molto bene. Tuttavia, non mi è piaciuto molto. Non tanto lo stile di scrittura, quanto la trama.
Mi aspettavo che questo romanzo mi avrebbe trasmesso molto di più, invece a fine lettura non mi lasciava niente, non mi trasmetteva nessuna emozione.
Non capisco il punto, il fine ultimo, ciò che l'autore voleva trasmettermi tramite la sua storia.
Forse era il momento sbagliato, forse questo libro proprio non faceva per me.
Mi è sembrato solo una sequela di nomi e situazioni che si susseguivano tra loro, a volte senza un vero e proprio schema logico.
Tra l'altro, ogni capitolo diventa sempre più ripetitivo, uguale a se stesso. Forse il problema è simile a quello che avevo con Tropico del Cancro di Miller: è un libro che mi era stato presentato come straordinariamente sopra le righe, ma che effettivamente sente il peso degli anni.
Quando era uscito, sicuramente era qualcosa di nuovo e sopra le righe, che spezzava in qualche modo la routine e si insediava di prepotenza nel panorama letterario.
Oggi, però, non suscita più scalpore e si trascina stancamente di capitolo in capitolo.
Mi è molto dispiaciuto fare questa recensione, perché ero davvero esaltata quando ho scelto questo romanzo.
Spero che a Marzo vada meglio, perché tocca ad Ernest Hemingway con Addio alle armi.
Voi avete letto Sulla strada? Che ne pensate? Fatemi sapere la vostra opinione con un commentino qui sotto.

Alla prossima recensione.


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