Anni dopo essere fuggito da una famiglia affidataria violenta, Asher Davis si sente ancora in colpa per aver abbandonato i fratelli acquisiti. Si è creato la fama di essere un avvocato spietato e potente. Ha raggiunto la vetta del successo contro ogni aspettativa, costruendosi una vita di potere e controllo e prendendosi tutto ciò che desidera.
Il dottor Drew Klein si è sempre incolpato per la morte dei genitori e si è ritirato in un guscio di solitudine, limitandosi ad attraversare passivamente i vari momenti della vita. Dopo un disastroso e breve matrimonio, Drew abbandona la carriera come chirurgo plastico per fondare una clinica per giovani ragazzi maltrattati. Questa decisione avrà più ripercussioni di quelle che avrebbe mai potuto immaginare, soprattutto quando il misterioso e sensuale Ash Davis si offre come volontario.
Anche se Drew non è gay, Ash si sente inspiegabilmente attratto da lui. Giura a se stesso di portarselo a letto e poi dimenticarsene, come fa con qualsiasi uomo. Tuttavia, la natura dolce e premurosa di Drew e la sua inaspettata passionalità colpiscono e spaventano Ash, che mette in dubbio il proprio diritto alla felicità. E quando Ash fa amicizia con un giovane maltrattato che involontariamente mette in pericolo la clinica, minacciando la sicurezza di Drew e della sua adorata nonna, Ash scopre che non c’è nulla che non sacrificherebbe per proteggere quell’amore che non avrebbe mai pensato di trovare.
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Buongiorno, cari lettori. Torniamo a parlare di anteprime, con Attraverso il fuoco di Felice Stevens, romanzo in uscita domani per Triskell Edizioni.
Devo dire che questo romanzo mi ha provocato sentimenti contrastanti e sono stata un po' indecisa su come procedere con la recensione.
In un primo momento, infatti, questo romanzo mi stava piacendo parecchio: ero incuriosita dalla storia, che sembrava promettere molto bene, e dai personaggi.
Certo, dalle primissime pagine non era ancora possibile capire la loro caratterizzazione, ma mi sembravano partiti col botto.
E per il primo quarto del libro le sensazioni positive sono continuate: i due protagonisti stavano rivelando sempre più loro stessi. Sia Drew che Ash crescevano sotto i miei occhi di lettrice, diventando più complicati e più interessanti.
Poi, è successo qualcosa di strano: la trama ha iniziato a girare un po' su se stessa, diventando anche ripetitiva in alcuni punti.
I personaggi, e Ash in particolare, hanno iniziato ad assumere un atteggiamento di regressione, per poi tornare a crescere. Sarà un problema mio, ma non ho capito la scelta dell'autrice di fare un passo avanti e due indietro con Ash. L'avvocato, infatti, è schivo, freddo e dedito solo al lavoro all'inizio del romanzo. Pian piano la sua prospettiva cambia, ma poi torna sui suoi passi, cambia di nuovo e di nuovo torna indietro.
C'erano dei miglioramenti, ma poi subito dopo si tornava al punto di partenza.
Insomma, un'altalena che mi ha un pochino confusa.
L'altra nota dolente sta nel fatto che l'autrice affronta per buona parte del romanzo tematiche delicate, che riguardano principalmente abusi, traumi ed eventi dolorosi. Mi ha dato la sensazione che non fossero stati approfonditi abbastanza: avrei voluto che ci fossero più spiegazioni, che si andasse più in profondità, e invece questi elementi a volte sembrano buttati lì per costruire il drama a forza.
Ripeto, questa è stata soltanto la mia impressione. che può derivare da fattori personali.
Devo dire che tutto sommato il romanzo non è male, a parte questi elementi: è il primo di una trilogia, e per ora sono ancora convinta a leggere gli altri due.
Ve lo consiglio? Sicuramente saprà darvi emozioni forti, e non l'ho trovato così male da dirvi di non leggerlo, sebbene non mi abbia convinto appieno.
Mi piacerebbe sapere la vostra opinione dopo averlo letto, per cui ricordate di tornare qui e lasciarmi un commentino qui sotto per dirmi cosa ne pensate del romanzo.
Alla prossima recensione!
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