Come si fa a difendere una città accerchiata dai nemici e zeppa di traditori, quando non puoi fidarti dei tuoi alleati e il tuo predecessore è svanito nel nulla senza lasciare traccia? Ce n'è abbastanza da far venire all'Inquisitore Glokta una gran voglia di darsela a gambe, se non dovesse appoggiarsi al bastone anche solo per stare in piedi. Eppure il torturatore dovrà rimanere e trovare le risposte di cui ha bisogno prima che l'esercito dei Gurkish arrivi a bussare alla sua porta. Gli Uomini del Nord hanno violato il confine dell'Angland e ora stanno mettendo a ferro e fuoco quella gelida terra. Intanto il Principe Ereditario Ladisla si prepara a ricacciarli indietro e a guadagnarsi la gloria eterna. C'è solo un problemino: il suo è l'esercito peggio equipaggiato, addestrato e comandato del mondo intero. Nel frattempo Bayaz, il Primo Mago, guida una spedizione di avventurieri in missione fra le rovine del passato. La donna più odiata del Sud, l'uomo più temuto del Nord e il ragazzo più egoista dell'Unione formano proprio una strana compagnia, ma se solo non si disprezzassero l'un l'altro così tanto sarebbero letali. Antichi segreti verranno rivelati. Saranno perse e vinte sanguinose battaglie. Acerrimi nemici riceveranno il perdono, ma non prima che siano impiccati.
Buongiorno, cari lettori. Questa è l’ultima recensione prima delle tante agognate ferie, che per noi di Piume saranno per tutto il mese di Agosto (solo per il blog, purtroppo nella vita vera dobbiamo continuare a lavorare ancora un po’). Ma tranquilli, non spariremo del tutto: ogni tanto potrebbe spuntare una recensione a sorpresa, di qualche anteprima del mese di Agosto o di romanzi di cui dobbiamo assolutamente parlarvi subito.
Ma ora veniamo a noi e alla recensione di oggi, che riguarda Non prima che siano impiccati, secondo romanzo della Trilogia della Prima Legge di Joe Abercrombie.
Questo romanzo, come tutta la Trilogia, appartiene al genere Grimdark, un sottogenere del Fantasy solitamente ambientato in mondi immaginari, oscuri, con personaggi spesso crudeli, ambigui, dove la distinzione tra bene e male non è affatto netta.
In romanzi come questi c’è un largo uso di violenza, sesso esplicito e linguaggio volgare. Forse l’esempio più famoso è quello de Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco di George R. R. Martin.
Non prima che siano impiccati riprende le vicende di Logen Novedita e dell’inquisitore Glokta, che sono i personaggi che più mi sono piaciuti fin dall’inizio della storia.
Perché vi consiglio questo libro? Ovviamente, non posso direttamente consigliarvi questo, perché dovete leggere prima il volume uno, ma posso darvi un’idea di come sarà questa saga in generale, con l’andare avanti della storia.
Ve lo consiglio perché, a differenza di molte altre trilogie, questa mantiene alto lo standard anche nel secondo volume.
I personaggi continuano a crescere, rimanendo tuttavia fedeli al modo in cui sono stati creati. La caratterizzazione secondo me è davvero fatta bene, perché quando parlano si capisce subito chi sta parlando (scusatemi il gioco di parole), nel senso che sono caratterizzati così bene da essere riconoscibili anche senza che venga detto il loro nome.
Se come me amate le ambientazioni del classico fantasy alla cappa e spada, che ricorda molto il Medioevo, allora questo è sicuramente il romanzo che fa per voi.
E ora sta a voi dirmi cosa ne pensate: lo avete letto? Se sì, lasciatemi qui sotto un commento con la vostra opinione.
Io vi auguro buone vacanze e ci rivediamo a Settembre!
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