Abbandonata la Spagna per Parigi, Penny, Valo e Atena si sentono al sicuro, certi che la terribile minaccia che incombe su di loro non potrà spezzare il loro legame. Ma sebbene lontano nel tempo, l’Olimpo influisce ancora sulla loro vita.
Sulle coste del Mediterraneo, nuove e antiche alleanze cominciano a delinearsi, e mentre Penny deve accettare i suoi nuovi poteri e l’imperscrutabile Ermes osserva i partecipanti all’antica Danza messa in moto secoli prima dal potente Zeus, Valo è chiamato a fare una scelta che influirà sul futuro del suo rapporto con la giovane mortale.
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Buongiorno, lettori. Sono un po’ in ritardo con questa lettura, tutta colpa della tesi, ma finalmente sono riuscita a terminarla e a scrivere questa recensione, anche perché non vedevo l’ora.
Vi avevo già parlato del primo volume di questa saga (trovate il link alla recensione qui) e quindi dovreste sapere che non solo apprezzo tanto l’autrice, ma anche la storia.
La Danza degli Dei è il proseguimento perfetto; la storia si sta dipanando, e piano piano incontriamo nuovi Dei e nuove sfide, ma quello che più ho amato in realtà è il fatto che questa rivisitazione sia davvero tanto originale, un qualcosa che difficilmente si trova quando si parla di Dei Greci, perché sembra sia stato già detto tutto quanto.
La Danza degli Dei ha certamente una parte romance, che pure non mi dispiace, ma non prevarica mai la storia principale, il mistero che ruota attorno alla protagonista.
Penny è un personaggio che mi piace molto, una persona che ha subito tantissimo, ma che ha trovato la forza di rialzarsi, e che ora sta imparando a conoscere il suo vero io, la vera se stessa.
Anche gli altri personaggi sono veramente belli, ma in qualche modo ripercorrono alcune delle caratteristiche che già conosciamo degli Dei Greci, invece Penny è qualcosa di nuovo, una variabile che cambia le carte in tavola e stravolge tutto e tutti.
Ve lo consiglio? Assolutamente sì, ne vale la pena soprattutto se siete amanti di mitologia, non potete perdervi questa serie.
Ovviamente, La Danza degli Dei non può essere letta separatamente dal primo volume, per cui vi consiglio prima di tutto di partire da lì.
Poi, potrete leggere il secondo, tornare qui e farmi sapere cosa ne avete pensato.
Alla prossima recensione.
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