RECENSIONE Heartstopper (Volume 2) di Alice Oseman

 


 

Nick e Charlie sono grandi amici. Nick sa che Charlie è gay, e Charlie è sicuro che Nick non lo sia. Ma l'amore percorre strade inaspettate, e Nick scoprirà parecchie cose sui suoi amici, sulla sua famiglia e su se stesso.

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Buongiorno, Piume! Ogni tanto torno anch’io con una nuova recensione. Questa volta vi parlo del volume 2 di una serie edita da Oscar INK Mondadori: Heartstopper di Alice Oseman.

Se volete leggere la recensione del volume 1, la trovate qui.

Ho pensato tanto a cosa scrivere in questa recensione. L'ho iniziata e cancellata non so quante volte, cercando di trovare le parole giuste per recensire questo volume.

Il problema è uno solo: questo è un fumetto che leggo volentieri, che si fa leggere dall'inizio alla fine senza problemi, ma non mi suscita emozioni tali da voler scriverne a tutti i costi una recensione.

La storia è carina, i due protagonisti sono ben delineati, ma ci sono cose che mi spiazzano e che non mi fanno considerare quest'opera un capolavoro.

In questo volume si affrontano i dubbi di Nick, la sua sessualità. Nel momento in cui capisce che gli piace Charlie inizia a pensare di essere gay, ma poi ripensa che fino a quel momento le ragazze gli piacevano, che continuavano a piacergli e non capisce il perché. Deve arrivare Charlie a dirgli che esiste anche la bisessualità, e questo secondo me è assurdo. Ci sta rimanere sconvolti quando ci si ritrova attratti da un ragazzo la prima volta, ma non è solo bianco o nero, non si è per forza etero o gay, c'è anche la bisessualità e penso che ormai tutti conoscano questa parola.

Non so, come fumetto continua a convincermi poco, anche se, come dicevo, si fa leggere. Seguo serie che faccio molta più fatica a leggere, eppure alla fine mi danno molto di più. Forse la difficoltà di lettura di quelle serie è data proprio dal fatto che la trama non è semplice, che bisogna fermarsi un attimo a capire cosa si è letto.

Lascio lo stesso voto del volume 1, quattro piume.




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