RECENSIONE Quore di Claudio Spinosa




Alchimia e poesia, o meglio poesia alchemica, questo ciò che "Quore" offre al lettore. Versi dal sapore ermetico a volte criptico che inducono ad un arduo lavoro di introspezione e di sgrossamento. Un percorso alchemico appunto fatto di varie fasi fino alla scoperta e la conoscenza del proprio vero sé.


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Buongiorno, lettori. Non è per niente facile per me recensire questo volume, in quanto non sono una grande esperta di poesie. Purtroppo non sono in grado di parlarvi della forma, dello stile, ma mi concentrerò invece sul contenuto.

Devo ammettere che la lettura di queste poesie è stato un autentico viaggio; ognuna di esse mi evocava immagini, luoghi e sensazioni differenti.

Non so se erano sempre quelle che l’autore aveva intenzione di far passare ai suoi lettori, oppure erano immagini mentali che il mio cervello ha deciso di creare in tutta autonomia, eppure è stato un viaggio quasi mistico e davvero interessante.

E credo che il punto sia proprio questo, quello di trasmettere al lettore delle vere e proprie immagini, degli stati d’animo.

È come se prendesse ogni singola persona per mano e lo accompagnasse in un viaggio tra le stelle, oppure all’interno della nostra testa.

Come vi dicevo, recensire una raccolta di poesie non è facile e rischierei di svilire il prodotto stando qui e blaterando ancora.

Tutto ciò che mi sento di fare è consigliarvelo, non basandovi sulle mie parole, ma lasciandovi sedurre direttamente da quelle dell’autore.

Alla prossima recensione.




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