RECENSIONE Review Tour: Il segreto di Avium di Giulia Gubellini (Tappa 17 gennaio 2021)




 Trama:


Chiunque, guardando Giglio e Rosa, capirebbe che sono fratelli. Chi li conosce potrebbe anche aggiungere che i ragazzi condividono una certa dose di audacia, un discreto talento per cacciarsi nei guai e un’indole fin troppo curiosa. In fondo a una scala c’è una porta. Giglio ha in tasca la chiave che può aprirla, Rosa controlla che il corridoio sia tranquillo.

Nessuno, all’istituto, sa da dove vengano i due ragazzi, né chi li abbia abbandonati. Sono orfani. La chiave entra e gira.

Sull’ultimo ripiano di uno scaffale trovano un cofanetto di legno, con incise le lettere G e R. All’interno due ciondoli gemelli, da unire tra loro. È così che un treno cade dal cielo, per accompagnare Giglio e Rosa verso l’avventura più importante della loro vita. Solcano cieli, fendono nuvole fino a un’isola che fluttua nell’aria: un mondo fantastico che li mette subito in pericolo, perché uomini 'alati' come uccelli li vogliono catturare. Grazie all’aiuto dei ribelli della Fenice, i giovani riescono a sfuggire ai Gendarmi. Su Avium, la terra che li ospita, loro sono dei Senza Piume e per questo clandestini. Devono riuscire a tornare a casa, ma Avium era nel loro destino e durante questo viaggio, meraviglioso e ricco di insidie, scopriranno perché. Il valore della famiglia e delle proprie radici, l’eterna lotta tra il bene e il male, l’integrazione dei popoli e delle culture: scopri un nuovo mondo fantastico, vivi un nuovo grande romanzo.


Link acquisto: Il segreto di Avium



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Questa recensione l’ho rimandata sin troppo a lungo, e questo non perché il libro non mi sia piaciuto, tutto il contrario: ho veramente adorato Il segreto di Avium di Giulia Gubellini edito Salani, ma allo stesso tempo ho dovuto far passare qualche tempo prima di potermi mettere al pc per scrivere una recensione di senso compiuto. Ero in modalità ragazzina saltellante per aver finito un libro che ho apprezzato, e scrivere la recensione di getto sarebbe stato controproducente.


La prima cosa che mi ha attirato di questo romanzo è stata la copertina; di tanto in tanto la vedevo comparire su Instagram e mi soffermavo a guardarla: mi piacevano i colori, il treno che si dirigeva verso il cielo. Mi faceva pensare e in qualche modo anche sognare. Immaginavo il mondo o i mondi dove sarebbe potuto arrivare quel treno, cercando di immaginare che genere di storia l’autrice aveva creato.

Però un po’ la pigrizia, un po’ l’essere sempre di corsa, non ho mai avuto tempo di soffermarmi a leggere la trama del libro, di cercarlo per bene. Infatti, passato quell’attimo in cui ammiravo la cover, in cui mi appuntavo mentalmente di andarlo a cercare, già avevo mille cose da fare e rimandavo a data da destinarsi.

Alla fine, un pomeriggio quando sono riuscita a mettermi al pc con tranquillità ho fatto una ricerca. Ammetto che quando serve la pubblicità non appare mai, quindi ho passato un bel po’ di tempo a sfogliare il catalogo con le uscite recenti della Salani, fino a quando non ho trovato quello che stavo cercando. La cover era sempre bellissima, la trama mi intrigava, così è entrata in gioco Simona de Il mondo di SimiS: lei è decisamente brava ed efficiente ad organizzare Review Tour. Decisamente uno splendido regalo di Natale è stato il suo e per questo la ringrazio tantissimo.


Il Segreto di Avium è un libro che scorre veramente bene; nell’arco di poche ore avevo letto già un’ottantina di pagine, tempo due giorni l’ho terminato. Lo stile di scrittura è lineare e semplice, adatto a un target molto più giovane di quanto non sia io, ma allo stesso tempo cattura il lettore. Giulia Gubellini, con uno stile frizzante e allo stesso tempo descrittivo, riesce a trascinare il lettore nel mondo da lei creato, insieme ai due protagonisti di questa storia. Riesce a mostrare con abilità il mondo di Avium, come è formato, il suo essere differente dalla terra, come sono differenti le persone che lo popolano. E così, chi legge ha davanti tanti colori, immagini vivide di un mondo simile e allo stesso tempo differente.

Però il mondo di Avium all’apparenza bellissimo, con creature simili ad uccelli, chi più chi meno, e creature chiamate “gli Ancestrali”, equivalenti a divinità leggendarie, sta vivendo un periodo difficile. Una situazione che non è poi troppo lontana dalla realtà di molti luoghi realmente esistenti.

In questo contrasto, tra un luogo che sembra fatato, ma pieno di problemi, con una guerra civile sull’orlo di scoppiare e un usurpatore al potere, mostra quanto i problemi possano essere simili ovunque. Le diversità fanno paura e c’è sempre qualcuno pronto a sfruttare le debolezze delle persone per instillare odio, dividere chi un tempo si voleva bene. C’è sempre qualcuno che usa la paura e l’odio per manipolare le persone.

Il libro sfrutta delle similitudini con il mondo reale, non per la società, ma soprattutto sui pregiudizi che prendono il sopravvento se vengono alimentati. Chi è differente, chi ha le ali e può volare è migliore di chi non le ha, chi non ha le piume è più simile agli esseri umani pertanto inferiore. Gli esseri umani o senza piume sono creature a cui va data la caccia e poi uccise.

E queste sono tante similitudini del mondo reale, quella Terra da cui arrivano i due protagonisti.

Giglio e Rosa sono arrivati per caso su Avium, eppure allo stesso tempo quel luogo, quel mondo da sogno sembra essere nel loro destino, anche se non lo sanno, anche se il loro desiderio inizialmente è tornare a casa, in quell’orfanotrofio in cui sono cresciuti.

L’autrice di questo libro ha un ottimo stile, ma quello che ho veramente apprezzato nel romanzo è la costruzione del mondo, come è spiegato, come è descritto. Giulia Gubellini lo ha creato, ne è diventata sì la creatrice, colei che lo ha immaginato, ma anche la storica e la geografa e, pezzo dopo pezzo, ha trasmesso con pennellate magnifiche quello che vedeva nella sua mente. Quello che ha creato con dedizione e pazienza, trascinando per mano, insieme ai due protagonisti, il lettore nel mondo di Avium.

E così ecco che ci si trova in questa sorta di “isole” volanti, in un mondo particolare, che sembra aver chiamato a sé Giglio e Rosa, che con la loro curiosità e il desiderio di sapere chi sono, da dove vengono, chi erano i loro genitori, si ritrovano ad affrontare un’avventura inaspettata, una sorta di sogno, che mai nessuno ha affrontato.


I personaggi del libro sono tutti da scoprire, ben caratterizzati; la cosa che mi piace è come sono costruiti Giglio e Rosa. In alcuni casi, anche nei romanzi dove i protagonisti sono giovani, molte volte affrontano e si comportano come adulti, sembra che chi scrive non riesce a calarsi alla perfezione nell’età dei protagonisti. In questo caso invece sia Giglio che Rosa li ho trovati ben costruiti, un adolescente e una ragazzina che si avvicina all'adolescenza, forse in alcuni casi più maturi di quanto potrebbe essere a quell’età, ma con tutte le sfaccettature, i pregi e i difetti di quando si è così giovani. Curiosi, allegri, inclini a non voler rispettare le regole.

Si vede la differenza tra i vari personaggi, la loro caratterizzazione, ma anche come sono cresciuti e dove. E in questo l’autrice ha fatto veramente un gran lavoro, direi pazzesco.


La trama è spettacolare, il libro è un susseguirsi di eventi, di avventure, di personaggi che appaiono, di intrighi e nemici che attentano alla vita dei protagonisti. La storia è un mix di segreti che devono essere scoperti, per poi arrivare a un finale che sembra quasi straziante, che blocca la storia sul più bello, ma allo stesso tempo lascia aperto il finale su tantissimi avvenimenti che possono accadere.

Non svelo nulla altrimenti potrei fare fin troppo spoiler e non va bene, ma alcuni personaggi di questo romanzo sono veramente caratterizzati alla perfezione, tanto da lasciare a bocca aperta nel momento in cui si scoprono alcune cose.

In tutta la storia niente è come sembra e ogni dettaglio, che apparentemente non sembra utile, alla fine ha un ruolo, un perché man mano che si procede con la lettura.


Un libro frizzante, divertente, ma anche dai tocchi non drammatici, ma malinconici in alcuni punti. Una storia piena di eventi, che man mano avranno un finale, ma solamente nel seguito, perché sembra che questo sia il primo di una serie, ma non so di quanti volumi.

Un libro che però mi ha veramente catturato, lo sentivo che mi chiamava ogni volta che ho visto la cover, e avevo ragione.

Cinque piume.





Commenti

  1. Concordo con te su molti punti. Era da tanto che non leggevo un bel libro per ragazzi, pieno di avventure e scritto così bene da farmi dimenticare lo scorrere del tempo

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    1. Ora sono curiosa di leggere il seguito, anche se una mezza idea la ho.

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  2. Tesorino mio, amica ormai di lunghi scambi di vocali... è grazie a te che abbiamo scoperto questa chicca... Bellissima recensione come sempre ;)

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    1. Grazie per i complimenti. E se non fosse stato per te non avremmo fatto questo RT.

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  3. Bellissima recensione, ho appena finito di leggere il libro ed concordo che è spettacolare. Spero vivamente che abbia un seguito perchè se no potrei morire, per la curiosità.

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    1. Lo spero anche io che abbia un seguito. Sono veramente curiosissima.

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  4. Ho appena finito il libro, il finale è imprevedibile perché di solito vincono i buoni stavolta no... o forse si? Spero ci sarà un continuo

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    1. Ciao!
      Scusa, mi sono accorta solo ora di questo commento. Comunque io una mezza idea di cosa accadrà in seguito la ho. Almeno credo.
      Comunque sì, ha un finale molto aperto, ma penso che ci sarà un seguito, anche perché se non erro sul sito della Salani la segnano come serie.
      Grazie ancora per essere passat*.

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