Solo perché amo l'organizzazione e lo studio non vuol dire che non sia il bastardo più duro che sia mai esistito.
Il mondo mi vede come il caro, vecchio, noioso, affidabile David. Non mi dispiace. So tante cose e sono ben organizzato. E avendo visto con i miei occhi che danni possa provocare una vita poco organizzata, preferisco continuare con le mie liste e sentirmi apostrofato come secchione.
Quando un elfo sexy mi dichiara tutta la sua adorazione e inizia a corteggiarmi, però, le cose si complicano. Come mi devo comportare?
Forse nascondermi è la soluzione ideale. Non è semplice, però, visto che Caolan e io dovremmo lavorare insieme. Per non menzionare quanto sia difficile resistergli: è dolce, intelligente e incredibilmente bello. Vede in me qualcosa che nessun altro riesce a vedere. Sarebbe così sbagliato cedere alla tentazione?
Il problema è che non posso dare priorità alla mia vita personale, al momento. I nostri nemici sono pronti all'attacco e se non li fermiamo potrebbero provocare la fine del mondo. Devo focalizzarmi su quello, non sul lasciare che Caolan mi dimostri i benefici della spontaneità. Giusto?
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Buongiorno lettori, continua la carrellata di recensioni sui romanzi che ho letto questa estate. Tra questi c’è il quarto volume della serie “Hidden Species”.
Devo dire che questa serie, iniziata in maniera divertente anche se ha alcuni momenti un po’ troppo comici per i miei gusti, in questo volume mi è parsa un po’ ripetitiva.
Per carità, è normale che arrivati al quarto volume si trovino degli schemi simili, però avrei preferito qualcosa di diverso.
Non che il libro non mi sia piaciuto, anzi: è che arrivata al quarto volume mi sono accorta che l’entusiasmo che avevo provato leggendo il primo è decisamente scemato, tanto da farmi chiedere se ho davvero voglia di andare avanti.
Il che è un peccato perché la storia in sé è carina, ma appunto dopo quattro volumi mi aspettavo un po’ un cambio di rotta che avrebbe permesso alla serie di rinfrescarsi e mantenere l’interesse del lettore.
Forse il problema è anche che questa volta non sono riuscita molto ad empatizzare con i protagonisti, diversamente rispetto a quanto era accaduto con i precedenti volumi.
Non è che non ne consigli la lettura perché, come dicevo prima, in realtà il libro è anche carino. Tuttavia devo ridimensionare le mie aspettative riguardo a questa serie, perché questa lettura non mi ha dato le stesse soddisfazioni delle precedenti.
Lo schema con cui procedono le fasi dell’ innamoramento è sempre lo stesso, e quindi mi ha dato l’impressione che fosse un po’ una fotocopia, un qualcosa di già visto.
Ve lo consiglio? Dipende da voi: potrebbe anche non darvi fastidio il fatto che i libri seguano tutti il medesimo schema, ed essendo tutti comunque molto carini, sono sicura che saprete apprezzarli.
Io sono indecisa se proseguire, anche se poi so che la curiosità avrà la meglio e darò un’altra possibilità al prossimo volume.
Voi avete letto questo libro? Fatemelo sapere con un commento qui sotto.
Alla prossima recensione.
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