RECENSIONE Il ribelle di Alender di Vittoria Agostinelli




 I regni di Alender e Artame, dopo anni di guerra, hanno raggiunto una parvenza di pace, anche se l’antica inimicizia è ben lontana dall'essere dimenticata. Markos, che nonostante le sue origini artamesi è il comandante delle truppe di Valliìn, capitale di Alender, è da tempo sulle tracce di un gruppo di ribelli che vogliono porre fine alla vita del re. Il loro capo indossa una maschera di lupo ed è un astuto e abile guerriero che nessuno e mai riuscito a catturare. Ma sanguinosi intrighi vengono orditi nell'ombra e niente è come sembra. Una tragedia colpisce la famiglia reale, strane alleanze con Artame sorgono, e il popolo diviene oggetto di terribili mire.

Markos vuole andare a fondo della questione e nel farlo si avvicinerà sempre di più al giovane capo dei ribelli, che ha giurato di vendicare l'assassinio dell'uomo che amava.

A volte bisogna avere il coraggio di andare contro ciò in cui si crede per riuscire a vedere la verità.

E a volte quel coraggio possono dartelo solo gli occhi del tuo nemico.



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Buongiorno lettori, finalmente mi sono messa in pari con alcune letture e ho recuperato Il ribelle di Alender di Vittoria Agostinelli, un’autrice che appare spesso e volentieri qui sul nostro blog perché piace tanto alla sottoscritta.

Avevo delle discrete aspettative riguardo a questo romanzo e devo dire che non sono state per niente deluse. 

Anzi, forse posso pure affermare che è stato il miglior romanzo della Agostinelli che ho letto finora: sarà l’ambientazione fantasy, sarà l’ottima caratterizzazione dei personaggi o l’enemies to lovers che io amo tanto, ma ho davvero amato la lettura de il ribelle di Alender.

La prima cosa che ho apprezzato di questo romanzo è il perfetto bilanciamento tra la parte romance e il resto della trama: la costruzione della storia d’amore si intreccia perfettamente al resto della storia senza che nessuna delle parti prevalga sull’altra o diventi troppo ingombrante.

Come accennato prima, i due protagonisti, Arven e Markus, sono davvero ben caratterizzati. Fanno parte di diversi schieramenti, ma le motivazioni di entrambi sono nobili e tutti e due lottano per quello che credono il bene. Ovviamente, non sempre ciò che si crede giusto è veramente così.

Il percorso che entrambi compiono li porta a cambiare, ad evolversi e a scoprire cose di loro stessi che prima non sapevano, che li porterà entrambi a prendere decisioni molto importanti.

Il loro percorso di crescita tra l’altro è davvero ben strutturato, senza che ci siano parti in cui va troppo piano o troppo veloce.

Ci sono alcune parti che tra l’altro mi hanno fatta commuovere, per l’intensità dei sentimenti che provano i personaggi, per come l’autrice è riuscita a farmi immedesimare nella loro storia.

Sono davvero contenta di aver letto questo libro, che mi ha confermato la bravura della Agostinelli e mi ha fatta riavvicinare ad un Fantasy Romance a tema LGBT, visto che era tanto che non ne leggevo.

Ve lo consiglio? Se le mie parole precedenti ancora non ve l’hanno fatto capire, la risposta questa domanda è certamente sì.

Lo consiglio vivamente a tutti, anche a chi non necessariamente legga romance lgbt, perché la storia è davvero interessante e terrà incollati alle pagine.

Se lo avete già letto, sarei interessata a sapere cosa ne pensate.

Alla prossima recensione.




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