SICE - Polveri sottili di Fernando Santini



Sergej, un killer russo sfuggito agli arresti che hanno chiuso le precedente indagine di SICE, è libero. Ora il vicequestore Gottardi deve decidere se accettare l'aiuto di ARCO, con tutto ciò che ne consegue, o se affidarsi esclusivamente ai suoi uomini.
Nel frattempo fantasmi provenienti dal passato lo portano a indagare su un traffico di rifiuti tossici molto pericolosi, che sono già costati la vita a un uomo e che rischiano di mettere in pericolo anche la vita di un gruppo di bambini. Gottardi e la sua squadra dovranno agire in cretta e con determinazione, attenti ancora una volta a intuire di chi possano fidarsi e da chi, invece, devono guardarsi.


Buongiorno, piume!
Oggi vi presento il sequel di un romanzo che avevamo già recensito per voi (potete trovare qui la recensione).
Sono particolarmente contenta di parlarvi di questo romanzo. Primo, perché ho trovato lo stile dell'autore molto maturo, in qualche modo cresciuto rispetto al primo libro.
Non so se fosse merito della storia, veramente ben scritta e costruita, dei personaggi interessanti o di un mix delle due cose, fatto sta che ho amato questo romanzo.
Di base, amo i thriller, i gialli e i polizieschi, sia per quanto riguarda i libri che per quanto riguarda film e serie tv.
Per me, però, è diventato difficile trovarne di soddisfacenti, dopo aver fatto scorpacciata per anni. Ecco, in questo caso devo dire di essere rimasta particolarmente colpita dalla storia, che è davvero coinvolgente, emozionante e per niente scontata.
Mi piace la lotta che si viene a creare tra la squadra SICE e ARCO, una sorta di giustizieri che aiutano in qualche modo le forze dell'ordine, ma che lo fanno senza seguire le regole.
Il dilemma morale che il romanzo propone non ha una soluzione facile: in nome del bene, quanto ci si può spingere oltre? È lecito cercare la giustizia a qualunque costo, rischiando di passare dalla parte dei criminali?
Mi piace il fatto che il romanzo spinga il lettore a porsi delle domande di questa portata e a focalizzarsi su altri temi.
Per la squadra SICE il lavoro è quindi doppio, perché oltre a cercare i criminali, devono anche scoprire chi si cela dietro ARCO e fermarli, nonostante il loro aiuto sia spesso decisivo.
Devo fare un mea culpa ed ammettere che leggo pochi romanzi ambientati in Italia, perché quando leggo sono sempre alla ricerca di un mondo che mi è completamente alieno, lontanissimo dal mio.
Tuttavia, qui le ambientazioni nostrane non mi sono dispiaciute, poiché la lettura era talmente coinvolgente, talmente soddisfacente che era impossibile non divorare pagina dopo pagina.
Questo secondo volume si merita certamente il massimo dei voti, e spero di leggere presto altre storie, altri casi e altre indagini.
Se avete letto questo romanzo e volete dirmi cosa ne pensate, lasciatemi un commentino qui sotto!
Alla prossima recensione.




Commenti

  1. Ciao, ho letto anche io Sice polveri sottili ma ho preferito di gran lunga il primo. Santini scrive benissimo e mi piace il suo modo di esprimersi. Spero passerai a leggere la mia recensione.
    Un bacio

    RispondiElimina

Posta un commento