True colors (Razze Antiche 3.5) di Thea Harrison


Salve, oggi vi porto la recensione di una delle tante agognate (almeno per me) novelle della serie delle Razze Antiche di Thea Harrison.









Trama:

Alice Clark, wyr e insegnante, subito dopo aver saputo che due suoi amici sono stati uccisi in altrettanti giorni, trova il corpo in una terza vittima, anch’essa sua amica. Arriva sulla scena del crimine solo pochi minuti prima di Gideon Riehl, lupo wyr e detective della divisione wyr per i crimini violenti… e, come Alice lo riconosce a prima vista, suo compagno.
Ma l'improvvisa connessione tra Riehl e Alice si fa complicata quando scoprono che gli omicidi sono collegati a un serial killer che ha già colpito sette anni prima, uccidendo sette persone in sette giorni. Hanno solo una notte prima che l'assassino colpisca di nuovo. E ogni segno indica Alice come prossima vittima.









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Da quando ho iniziato a leggere la serie, anche se non dai primi volumi, me ne sono subito innamorata e ho desiderato ardentemente che venisse pubblicato tutto di essa. Finalmente oggi il mio desiderio è in parte stato esaudito grazie alla Triskell edizioni, con True colors.

Questa è una delle primissime novelle delle Razze Antiche, risale a circa 8 anni fa, e da come si può ben vedere si colloca tra il 3° ed il 4° libro. Iniziando la lettura della saga dal 6° libro non so molto al riguardo, non so se i personaggi siano comparsi prima per poi avere una novella tutta loro, però posso assicurarvi che si legge senza problemi anche se non si sono letti i precedenti volumi.

Essendo una novella, come tutte le novelle pecca in brevità del racconto (è lunga all’incirca 106 pagine) e quindi la storia risulta poco sviluppata e gli avvenimenti veloci, ma nonostante ciò l’autrice ci regala una piccola perla, una storia che, anche se in parte prevedibile, risulta avvincente e raccontata in modo sublime.

Il libro inizia alla grande con un efferato omicidio da parte di un serial killer di wyr, che aveva già colpito in passato, tornando ora dopo sette anni, creando il panico alla vigilia di una festività importante.

A capo delle indagini c’è Gideon Riehl, un veterano di guerra, ora detective nella sezione crimini violenti, un grande lupo wyr dal pelo chiaro e dagli occhi di un intenso color ghiaccio che, a causa di diverse circostanze, si ritrova a proteggere la dolce e riservata Alice Clark, un esotico wyr molto particolare.

Da qui si dirama tutta la storia per catturare il serial killer e lo svilupparsi della storia d’amore dei due protagonisti, che risultano essere il “Nord” l’uno dell’altra.

Nelle poche pagine del libro la storia “poliziesca” viene sviluppata in modo molto grossolano per dar spazio a quella sentimentale, che però risulta anch’essa molto veloce, anche se in parte risulta giustificata col fatto che i due protagonisti sono predestinati a stare assieme. Nonostante ciò ne esce fuori un buon prodotto che cattura il lettore ed è piacevole da leggere.

Inoltre la Harrison ha uno stile di scrittura che io personalmente adoro: semplice, veloce, che prende pagina dopo pagina.

Sarò di parte, ma io sono sempre entusiasta di quest’autrice e penso che non me ne stancherò mai.

Attendo con trepidazione i prossimi volumi della serie.

Se volete sapere cose ne penso dei volumi 6 e 7 della saga trovate le recensioni qui  e qui.
 

Il mio voto finale è di 4 piume.


Alla prossima.



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