Salve, ecco la mia recensione sull’ottavo volume dalla saga
Razze Antiche della Harrison.
Trama
Da
quando la loro bollente relazione si è conclusa, Julian, re dei notturni, e
Melisande, figlia della regina dei fae di luce, hanno cercato di lasciarsi il
passato alle spalle e mantenere le distanze. Ma quando scoppia una guerra tra
Julian e Justine, potente vampira del consiglio dei notturni, i due si
ritrovano catapultati in una faccenda molto pericolosa…
Rapita per ricattare Julian, Melly è convinta che l’ex amante non si precipiterà in suo soccorso. Ma quando Julian si lascia catturare per salvarla, entrambi finiscono prigionieri di Justine. Armati solo del loro ingegno e della loro rabbia, Melly e Julian dovranno lavorare insieme per riuscire a fuggire. Ma saranno in grado di ignorare la loro complicata storia, o la passione ardente che una volta li ha consumati divamperà di nuovo?
Rapita per ricattare Julian, Melly è convinta che l’ex amante non si precipiterà in suo soccorso. Ma quando Julian si lascia catturare per salvarla, entrambi finiscono prigionieri di Justine. Armati solo del loro ingegno e della loro rabbia, Melly e Julian dovranno lavorare insieme per riuscire a fuggire. Ma saranno in grado di ignorare la loro complicata storia, o la passione ardente che una volta li ha consumati divamperà di nuovo?
***
Come sempre la Harrison è
una garanzia e ringrazio la Triskell che ci delizia ogni volta con i suoi
libri.
In particolare questo
libro, che è stata una lettura stupenda, perché al suo interno vi troviamo un
mix di generi; infatti non vi è solo la classica storia d’amore, ma anche una
sottotrama noir, con un accenno di action-thriller, il tutto in una storia
incredibile e perfetta, scritta con la maestria che solo l’autrice possiede.
Adoro tutto i suoi libri,
ma fra tutti quelli che ho letto forse questo è una spanna sopra gli altri; spero che continui così e che con gli altri libri le storie diventino ancora
più belle.
La storia inizia, o
riprende per essere più precisi, da dove si fermava il volume 7, quindi, anche se
si potrebbe leggere singolarmente, consiglierei per una miglior chiarezza di
leggere anche il volume precedente per poi allacciarsi a questo, infatti
ritornano Xander e Tess che, anche se in ruoli marginali e compaiono
principalmente all’inizio e alla fine del racconto, avranno un ruolo
fondamentale, specialmente nel finale.
Il personaggio maschile
di questa storia non si può definire propriamente un eroe, anche se lo è, ma
non per sua scelta: è un vampiro antico logorato dal suo ruolo di re dei
notturni, che in tutta la sua vita non ha fatto altro che combattere e che ha
amato una sola persona, ma la loro relazione è drasticamente finita, da quel
momento qualcosa si è spento in lui, complicando ancora di più la sua
situazione.
Nonostante continui a
sostenere di odiare Melly, quando c’è bisogno di lui per salvarla non si tira
indietro, ritornando a combattere come quando era un gladiatore nell’arena, per
la sua sopravvivenza e quella di lei.
Durante il corso degli
avvenimenti vediamo il suo cambiamento; i suoi conflitti interiori, dovuti
principalmente alla rabbia e al risentimento, svaniscono, ma non del tutto,
infatti avrà bisogno di tempo, ma inizia a fare pace con se stesso, col passato
e con la sua progenitrice. Nonostante ciò rimarrà sempre fedele al suo essere
un adorabile bastardo.
Dall’altra parte abbiamo
Melly, figlia della regina dei Fae di Luce e sua erede diretta, una famosa
attrice che si trova coinvolta nei piani di potere della vampira Justine, che la
rapisce e la usa come esca per Julian; le sue mire non sono solo quelle di far
soffrire sadicamente lui, ma anche conquistare Evenfall, il regno dei notturni, e
prendere il potere di esso e del Consiglio.
Durante la sua prigionia,
non essendo molto forte rispetto a una vampira secolare, dovrà usare il suo
ingegno per sopravvivere e, quando le cose si complicano, anche per la
sopravvivenza di Julian.
Il suo cambiamento è molto
forte: lei non è mai stata debole, ma le circostanze fanno emergere la sua
forza, molto spesso si troverà lei ad essere l’eroina della situazione, non più
la vittima, ma colei che combatte, che salva, che prende il comando della
situazione. Non resta passiva di fronte alle avversità, ma ci si butta a
capofitto, è stato un personaggio sorprendente.
Ovviamente il suo
rapimento e salvataggio, come da copione, farà riavvicinare i due amanti, portando
a galla vecchie ferite, rancori e questioni irrisolte.
Questo permetterà loro, però, dopo tanti anni, di avere un dialogo vero, affrontando i loro demoni e finalmente
la verità.
Entrambi progrediranno
verso il cambiamento, aggiungendo al mix di generi che contraddistingue questo
libro il genere di “romanzo introspettivo”.
Non trovo difetti
importanti nel romanzo, se non le scene di sesso, molto hot, che potevano
essere anche ridotte e magari contestualizzate un po' meglio; per il resto l’ho
trovato perfetto.
Ho amato dalla prima all’ultima
pagina questo romanzo per me si merita un 5.
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