L’autore di gialli (e occasionale investigatore dilettante) Christopher Holmes è felicemente (tutto sommato) fidanzato e a un passo dalle nozze. Sta considerando l’idea di una nuova carriera come autore di true crime quando viene a sapere che nel giardino della sua vecchia casa è stato scoperto un cadavere.
A complicare le cose ricompare dal nulla il suo ex, il quale insinua che il corpo potrebbe essere quello dell’ex assistente personale di Christopher.
A casa Holmes è il solito tran tran. In altre parole… omicidio.
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Buongiorno, lettori. Torno a parlarvi del quarto libro di una saga che è ancora in corso. Il protagonista di oggi è “In altre parole… omicidio” ed è stata per me una lettura perfetta, vista la mia voglia di gialli e thriller man mano che si avvicina Halloween (trovo affascinante leggere soprannaturale, ma quando il mostro è l’uomo, in qualche modo è più spaventoso per me).
Tornando a noi, la serie Holmes e Moriarity è una delle serie MM gialle che più amo, dove la storia tra i due protagonisti è perfettamente bilanciata con l’indagine.
Nonostante siamo arrivati al quarto volume, la Lanyon riesce perfettamente a rinnovare l’interesse del lettore. Non si ripete né nelle tematiche e nemmeno nelle dinamiche dei romanzi precedenti, anzi è perfettamente evidente quanto siano cresciuti e cambiati i personaggi.
In particolare Christopher, la nostra voce narrante, ha subito un vero e proprio processo di maturazione dal primo libro, che è ancora in corso ma che già è piuttosto evidente. La storia con J.X. lo ha aiutato ad uscire dal guscio, gli sta facendo scoprire lati del suo carattere e della sua indole che nemmeno immaginava.
Mi piace molto che l’indagine di questo romanzo sia un cold case, anche se il povero Christopher vorrebbe solo una vita tranquilla e non ritrovarsi sempre invischiato in omicidi e ritrovamenti di cadaveri. In questo, Christopher mi ha ricordato la Signora in giallo; dovunque lui vada, rischia di scapparci il morto.
A parte questo trovo Holmes e Moriarity una serie che di libro in libro si conferma un piccolo gioiello per gli amanti del genere, visto che la costruzione dei casi è davvero interessante e la risoluzione non sempre così facile da intuire.
Io personalmente adoro lo stile della Lanyon, divertente ma senza essere eccessivo; è perfetto per scrivere gialli, è molto brava in questo e si legge attraverso le sue parole.
Ora non mi resta che aspettare che arrivi il prossimo romanzo, visto che la serie è ancora in corso.
E voi, avete letto questo libro? Fatemi sapere la vostra opinione con un commento qui sotto.
Alla prossima recensione.
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