Una stella piovuta dal cielo di Federica D'Ascani


Trama:
Se il sopravvivere al liceo dovrebbe essere qualcosa da annoverare tra gli sport estremi dell’adolescenza, barcamenarsi tra lo studio, la cotta per Renzo e l’adozione di Stella è per Flor un vero incubo. Mancano una manciata di giorni all’arrivo in casa della sua nuova sorella, ma Flor non riesce a esserne del tutto felice. Non c’entra niente il fatto che la bimba abbia la sindrome di Down, o forse sì, ma il periodo non è comunque dei migliori per capirci qualcosa. Contro ogni pronostico, infatti, il ragazzo cui sbava dietro da mesi si è fatto avanti, ma è anche diventato amico delle uniche tre persone di cui Flor ha davvero paura, “la triade”: Francesco e i suoi la bullizzano da anni, ma negli ultimi tempi hanno oltrepassato il confine morboso della cattiveria. E poi c’è Tiziano, quel ragazzo troppo grande che sembra conoscerla più di quanto lei conosca se stessa, che è tanto bello quanto… pericoloso? 
E se le apparenze, in tutti i sensi, traessero davvero in inganno?




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Buongiorno, Piume, sono sempre io, questa volta con una nuova recensione di un libro che ho atteso con impazienza sin dal momento in cui è stato annunciato.
Ho letto altri lavori di Federica D’Ascani, e oltre al suo stile e alle storie stupende che riesce sempre a creare, quello che mi piace di questa autrice è il suo modo di spaziare da un argomento all’altro.
Mi ha sempre lasciato senza parole, portandomi a rimanere incollata alle pagine dei suoi libri. Ha l’abilità di affrontare argomenti differenti con cognizione di causa e un talento innato, approfondendoli, ma anche creando libri dedicata a target differenti.
Per farvi un esempio, della stessa autrice ho letto, nell’arco di pochissimi mesi a distanza l’uno dall’altro, due suoi libri.
Il primo libro era un libro per bambini, edito dalla Sinnos Editore ovvero Cole Tiger e l’esercito fantasma, qui potete trovare la recensione: un libro per un target di giovanissimi, che però mi ha incuriosito sia per le sue splendide illustrazioni, ma anche per la trama e l’ambientazione che l’autrice ha deciso di dargli, lontana dalla nostra cultura, da noi, e al tempo stesso molto affascinante. E così ha trasportato il lettore lontano, nella cultura dei nativi americani, con un pizzico di magia che mi ha veramente conquistato.
L’altro libro di questa autrice è qualcosa che ho sentito veramente molto vicino, per ambientazione, per la storia, per i personaggi e quello che racconta. Un libro ambientato in Italia, a Roma. Il bambino che non poteva amare è un romanzo che fa affiorare una parte della nostra storia, del nostro passato, di quello che avveniva nei manicomi. Il Santa Maria della Pietà raccontato dall’autrice è un ricordo doloroso, un monito di un passato che non dobbiamo dimenticare, qui potete trovare la recensione a questa splendida storia edita da Triskell Edizioni.
Sempre per Triskell è uscito in questi giorni il libro che mi accingo a recensire, Una stella piovuta dal cielo. Un romanzo che attendevo, che forse non è propriamente il mio genere, uno Young Adult, se lo si vuole classificare; non sono più in quel target di età da un bel po’, eppure allo stesso tempo è un romanzo ambientato in zone che conosco, in un mondo a me familiare.
Ed ecco che ci ritroviamo nel mondo di Flor, nel bel mezzo dell’adolescenza, dei primi amori, di un mondo da vivere e affrontare che ogni giorno sembra diventare più difficile e pesante. L’arrivo di una nuova sorellina, la sua adozione poi, non lo sa, ma sembrano renderle tutto più difficile.


E quindi ecco che Federica D’Ascani ci prende per mano e ci porta all’interno di una nuova storia, un racconto per ragazzi, una storia che sembra avere molto dell’autrice, che in parte parli di lei, della sua storia, o forse è solo una mia impressione. Eppure dentro c’è dolcezza, dolore, sembrano affiorare i ricordi, anche quelli dolorosi, che le persone relegano in un angolo remoto della mente, ma che non dimenticano mai, sono sempre lì, pronti a premere e a farsi sentire di tanto in tanto.
Quello che ho avuto tra le mani in queste settimane è un romanzo per ragazzi, eppure è anche una sorta di specchio sull’adolescenza, su come i giovani, allora come ora vivano in un mondo difficile, che la loro vita, anche se apparentemente non hanno pensieri, non è poi così facile come le persone credono.


Un libro dove i personaggi sono ben costruiti, ben caratterizzati. Flor, lo stesso Tiziano, le persone che ruotano loro attorno hanno mille sfaccettature, una caratterizzazione completa e profonda. I sentimenti di ognuno di loro, ma più di ogni altro, i sentimenti e le emozioni della protagonista colpiscono il lettore come un fiume in piena. Lo avvolgono, lo trascinano nel libro, facendogli vivere le emozioni di Flor, i suoi dubbi, i suoi sentimenti.


Quello che ho avuto tra le mani è stato un romanzo pieno di emozioni, che mi ha conquistata sin dalle prime pagine. Un libro stupendo, che ho adorato fino alla fine, che mi ha fatto sorridere, piangere, ma anche rimanere con il fiato sospeso, facendomi camminare accanto a ogni personaggio, ma soprattutto alla protagonista.
Un libro consigliatissimo, che si merita cinque piume e che vi stupirà, per il suo stile, ma soprattutto per gli argomenti trattati, molti, vari, importanti. Perché non è solo la difficoltà di essere adolescente, ma c’è anche il bullismo, i primi amori, l’arrivo di una nuova sorella. Ed avere una sorella tanto più giovane a un certo punto scombussola, lo so per esperienza.

Veramente un bellissimo libro, che consiglio a tutti.
Una menzione speciale per la splendida copertina.



Commenti

  1. E che dire se non: wow! Grazie di cuore, mi hai emozionata come sempre. Sono sempre felice di riuscire ad arrivare proprio dove mi sono prefissata, ma quando ho davanti agli occhi qualcuno che va anche oltre mi emoziono davvero. Smack!

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