Raffaello di Ernesto Anderle


Trama:
Dall’apprendistato col Perugino agli incontri con Michelangelo e Leonardo da Vinci, fino alla chiamata che gli cambiò la vita, quando Raffaello si trasferì a Roma per decorare le Stanze Vaticane. Una straordinaria biografia che ripercorre la vita e le opere di uno dei più grandi artisti d’ogni tempo.


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Alcune volte sembra che le letture, ma anche i discorsi o gli articoli che si scrivono, siano tutti collegati tra di loro, come se l’istinto, ma anche il destino ci metta lo zampino. Mesi fa, con le altre ragazze del blog, Ariadne e Serena in primis, abbiamo parlato di divulgazione, di come si può fare cultura attraverso canali differenti dai soliti libri e dalla TV. Ho scritto un articolo anche per LSD - Leggere, sognare, divertirsi, e fatto delle domande a riguardo a Ernesto Anderle, quando ho avuto l’opportunità di leggere e recensire in anteprima il lavoro che ha illustrato sui testi di Murubuto, qui trovate la recensione e qui l’intervista. Lo stesso Murubuto è un artista particolare, un rapper che vuole trasmettere la conoscenza, la storia e l’attualità attraverso i testi delle sue canzoni. Quella lettura è stata illuminante, forse proprio la scintilla, insieme ai discorsi con Ariadne, che ha dato il via all’articolo.
Sorprendentemente, alcuni giorni fa, la Becco Giallo mi ha inviato l’albo pubblicato da poco dello stesso autore, e proprio questa Graphic Novel è la rappresentazione perfetta di come si possa fare cultura, insegnare e far giungere nozioni fuori dai soliti schemi.
La Graphic Novel che ho avuto l’opportunità di leggere non è un classico fumetto, la tipica storia illustrata, ma è proprio la biografia di Raffaello, dall’infanzia fino all’età adulta, con accenni ai suoi incontri con artisti dell’epoca, dove il giovane artista non ha fatto che imparare, osservando e studiando i loro lavori.
All’interno di questo albo, oltre alle splendide illustrazioni di Anderle, che con il suo stile e i colori caldi ha creato e riprodotto alcuni dei capolavori più belli dell’epoca, ha anche ricreato scene stupende, luoghi di Urbino, Firenze e Roma; ho anche apprezzato il trovare gli accenni e le parole di Giorgio Vasari. Questo è il pensiero di Ariadne su di lui:

Vasari è la Bibbia degli storici dell'arte, è praticamente stato il primo manuale di storia dell'arte perché non solo racconta la vita dei principali artisti del Rinascimento, ma a volte dà anche indicazioni sulle loro opere, anche su quelle andate poi perdute. Al netto degli errori e delle notizie false è comunque ancora la fonte più citata negli studi.
Ed è vero, mi ricordo un’amica che studiava Belle Arti che aveva il suo manuale.
Tutto questo denota uno studio e un grande lavoro di ricerca per creare questo albo, per quella parte scritta, approfondita, ma che allo stesso tempo accompagnava le tavole dell’autore.
E grazie a questo all’interno della Graphic Novel ci sono appunti, nozioni sull’incontro di Raffaello con il Perugino, accennando a una sorta di apprendistato che il giovane avrebbe fatto nella bottega di Pietro Vannucci, ancor prima della morte dei suoi genitori, anche se non sembra credibile come nozione. Forse, più che un vero e proprio apprendistato, il giovane aveva visitato la bottega del più esperto, recandosi di tanto in tanto a Perugia, o molto più probabilmente studiandone le opere, anche perché, alla morte del padre, il giovane ereditò la sua bottega insieme ad altri collaboratori.


Ma vado oltre, non sono qui per dirvi quello che potete trovare su un libro di arte o sulla stessa Graphic Novel, ma per parlarvi di questa nel complesso e soprattutto di quanto mi abbia colpito.
Penso che sia perfetta per far avvicinare le persone all’arte, alla lettura, per incuriosire il lettore e andare alla ricerca delle opere dell’artista di cui si parla in questa biografia. Perché, pur raccontando la vita di Raffaello, lo stile delle tavole, ha un che di fantastico, sembra di finire in un sogno, grazie anche ai colori, al tratto e al modo in cui la storia è raccontata.
Avere tra le mani questo albo è stato un sogno, una splendida lettura, mi ha accompagnato passo passo indietro nel tempo, nella bottega dove ha mosso i primi passi Raffaello a Urbino, poi nella splendida Firenze e infine nella mia Roma.
Anderle, con i suoi disegni, ha ripercorso i momenti salienti e le svolte nella vita di questo pittore, che sempre Ariadne ha definito una sorta di Rock star del Rinascimento, o anche un perfetto PR che sapeva promuovere se stesso, tanto che sì, ha studiato e ha conosciuto i migliori artisti del suo tempo, ma è anche riuscito a promuovere se stesso, con commissioni da parte di persone influenti, in modo da non morire di fame.
Una cosa che ho scoperto grazie a questa graphic novel, e che forse non avrei mai saputo se non l’avessi letta, è che sotto il pontefice Leone X, Raffaello ricevette l’incarico di custodia e registrazione dei marmi antichi, divenendo quello che potrebbe definirsi il primo sovrintendente dei beni culturali.


Come ho ripetuto anche in altre recensioni, non sono propriamente brava a recensire gli albi illustrati; se poi mi piacciono potrei entrare in standby e ripetere all’infinito "è bellissimo, devi assolutamente leggerlo". Lo stavo facendo anche con questo, ma sarebbe stata la recensione più breve della storia, quindi mi sono sforzata di scrivere, spero, qualcosa di sensato.
Ma ora posso dirvelo chiudendola: è bellissimo, quindi leggetelo, vi lascerà addosso tantissime cose, nozioni, ma non solo. Vi trascinerà indietro nel tempo, nel periodo rinascimentale e potrete vedere con i vostri occhi e ripercorrere insieme a lui la vita di questo artista.

Cinque piume.



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